Brutta Atalanta, solo Carnesecchi tiene vive le speranze e la Fiorentina vince solo 1-0
I bergamaschi patiscono nel primo tempo l'aggressività dei padroni di casa, che nella ripresa potevano raddoppiare. Troppo poco in avanti per i nerazzurri
di Fabio Gennari
Per come s'era messa, per le parate di Carnesecchi (strepitoso nella ripresa) e per quanto la Fiorentina ha fatto vedere nei 95’ di gioco, la sconfitta per 1-0 è perfino positiva. I padroni di casa vincono con pieno merito la gara di andata delle semifinali di Coppa Italia grazie al super gol di Mandragora, la Dea è riuscita a contenere i danni, che potevano davvero essere molto, molto peggiori.
Luca Percassi, amministratore delegato della Dea, prima della partita depone un mazzo di fiori con fiocco nerazzurro sulla poltrona di Joe Barone, un bellissimo gesto che passa poi la parola al campo. Italiano sorprende tutti con un 4-1-4-1 super offensivo e i padroni di casa pressano molto alti e bene. Alla fine, per tutto il primo tempo è la Fiorentina a farsi preferire.
Dopo i soliti beceri cori contro Gasperini, la gara si accende al 23’ con due parate di Carnesecchi nel giro di un minuto: prima Beltràn e poi Nico Gonzalez costringono l’estremo nerazzurro al doppio intervento decisivo che tiene il risultato sullo 0-0. L'aggressività della Fiorentina però è costante e al 31’ la gara si sblocca con una meravigliosa conclusione di Mandragora, che dal limite manda la palla a baciare l'interno del palo e poi la rete facendo esplodere il Franchi. Il vantaggio è meritato, gli ospiti non si vedono mai dalle parti di Terracciano e al riposo è 1-0 Fiorentina.
In avvio di ripresa l’Atalanta cerca di reagire con Hien, ma Terracciano respinge in angolo (49’); poco dopo è la Fiorentina a rendersi clamorosamente pericolosa in due occasioni di Nico Gonzalez e Carnesecchi è "costretto" a rispondere da campione: la parata in tuffo al 57’ gli vale, per distacco, la palma del migliore in campo. L’altra deviazione plastica, sempre sul tiro dell’argentino, al 63’ serve come conferma e a tenere in partita i bergamaschi.
Al 67’ i nerazzurri avrebbero l'inattesa palla del pareggio: Lookman smista bene per Bakker che, solo in area, manca incredibilmente la porta con il diagonale mancino. Nell’ultima parte di gara è ancora la formazione di casa ad andare vicina al gol più di quanto non riesca a fare quella ospite, per questo chiudere con una sconfitta di misura fa tirare un sospirone a noi bergamaschi. Adesso, il 24 aprile, servirà una prestazione molto diversa per cercare davvero di arrivare alla finalissima di Roma.
Fiorentina-Atalanta 1-0
Reti: 31’ Mandragora (F).
Fiorentina (4-1-4-1): Terracciano; Kayode, Milenkovic, Ranieri, Parisi; Mandragora; Gonzalez, Bonaventura, Beltràn (78’ Arthur), Kouame; Belotti (85’ Ikoné). All. Italiano.
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Holm (90’ Hateboer), de Roon, Pasalic (46’ Ederson), Ruggeri (60' Bakker); Koopmeiners; Miranchuk (46’ Scamacca), Lookman (78’ Touré). All. Gasperini.
Arbitro: Mariani di Aprilia.
Ammoniti: 29’ Miranchuk (A), 55’ Mandragora (F), 78’ de Roon (A), 81’ Kouame (F), 90’ Scamacca (A).
Ma un trofeo quando arriva? Dopo la vittoria al Maradona sembrava che si potesse sperare in qualcosina.... Aspettate e sperate di tempo c'è n'è....