Buona la prima per Juric alla Dea: «Gruppo che lavora bene, tanti spunti per migliorare»
Le parole del tecnico croato dopo il test in famiglia contro l'Under 23: «Kamaldeen si è inserito bene, Scamacca dentro dalla prossima...»

di Alessandro Giovanni Pagliarini
Primo sorriso per l'Atalanta di Ivan Juric che ha inaugurato la stagione amichevole con una vittoria per 1-0 contro l'Atalanta Under 23 al centro sportivo "Città di Clusone". A decidere il match è stato il gol nel finale del secondo tempo di Charles De Ketelaere, servito da un assist di Mario Pašalić.
Le parole di Jurić nel post-partita
Nel decimo giorno di preparazione della preseason 2025/26, la squadra di mister Jurić aveva svolto una doppia seduta di lavoro al Centro Bortolotti prima di scendere in campo nel tradizionale appuntamento con la Val Seriana.
«È stato un periodo di lavoro intenso - ha spiegato il tecnico croato -. Abbastanza gente smaltisce bene, già pronta e fresca, altri fanno fatica per strutture fisiche diverse. Si è visto oggi, con tanti spunti interessanti su dove migliorare tanto».




Soddisfazione per la prima uscita stagionale: «Prima amichevole buona, la squadra c'è. Ho visto cose positive dalla circolazione di palla alla fase difensiva. Per fortuna sulla salute stiamo bene, questo è un gruppo abituato a lavorare. Si lavora bene, sicuramente bisogna spingere dall'inizio con questo obiettivo».
Il punto su Scalvini e Scamacca
Aggiornamenti importanti sui due big al rientro: «Scalvini mi sembra ogni giorno meglio, non è ancora sciolto ma vediamo. Oggi non ha fatto male, si sono intraviste le sue caratteristiche. Scamacca ha fatto una settimana positiva, dalla prossima speriamo di iniziare a metterlo dentro piano piano. Migliora, oggi non volevamo rischiare ma mi auguro dalla prossima settimana di iniziare a schierarlo».
Il lavoro tattico e i nuovi acquisti
«È un periodo dove lavoriamo tanto sulla preparazione fisica - ha continuato Jurić -. Tante cose positive nell'espressione, l'obiettivo è mantenere le cose fatte bene e cercare di aggiungere qualcosa. Queste due settimane sono servite a guardare e analizzare i comportamenti, come sono, il body language, per poi intervenire bene».



Parole di elogio per i nuovi arrivi: «Kamaldeen Sulemana si è inserito bene, è sveglio nelle accelerazioni e nei tiri. È un ragazzo da costruire ma ha tanta voglia di crescere. Per Honest Ahanor dobbiamo avere pazienza ma ha grande predisposizione fisica, tecnica e mentale. Ha personalità, vuole lavorare, ma dobbiamo stare attenti a come farlo crescere bene».
«Samardzic è un ragazzo che per me ha grandi qualità tecniche e può fare bene - ha aggiunto il mister-, su El Bilal Touré stiamo ragionando, è un giocatore atipico e vedremo come evolverà la sua situazione».
La preparazione nerazzurra prosegue con l'obiettivo di arrivare pronti all'inizio del campionato, forte di un gruppo che dimostra già buone basi su cui costruire.