«Buona personalità, è mancata esperienza in difesa»: Gasp brinda comunque alle 300 in nerazzurro
di Giambattista Gherardi
Nel giorno delle 300 partite con l'Atalanta, c'è per Gasperini il rammarico di un vantaggio di due gol in casa della seconda in classifica scemato negli ultimi venti minuti. Il mister atalantino vede però il bicchiere mezzo pieno dell'imbattibilità che si prolunga e del primato confermato, in attesa della risposta del Napoli. «Dobbiamo essere comunque contenti - sottolinea il mister nerazzurro ai microfoni di Dazn - abbiamo giocato con personalità e mostrando crescita tecnica. La punizione dell'1-2 ha dato loro energia e noi al contrario siamo calati nel finale, e nemmeno i cambi ci hanno dato tenuta».
Una partita intensa...
«È una partita che ci ha fatto crescere, poi le partite possono avere una svolta, ma ho visto cose buone. Loro vedendo la possibilità di recuperare hanno avuto un grande stimolo, ma le nostre assenze in difesa (Palomino, Djiimsiti, Toloi) ci hanno tolto un pizzico di esperienza».
Una giornata speciale per le 300 panchine all'Atalanta una cavalcata da record.
«Trecento partite sono una storia e di meglio non poteva capitarci. Non dobbiamo vivere di ricordi, ma guardare al futuro, senza necessariamente parlare di Champions. L'Udinese era a oggi fra le squadre più in forma, e giocando abbiamo visto che il lupo non era poi così brutto. Questo deve darci convinzione nel lavoro e sul campo».
L'ammonizione a Lookman dopo il gol?
«È una forzatura dell'arbitro, gli occhiali sono un segno di esultanza non nuovo. Ademola è un bravo ragazzo, non cerca provocazioni ancor meno verso il pubblico».