Buongiorno, sì o no? L'Atalanta ha perso la pazienza. Ancora in bilico Zapata
Tra il pomeriggio e la tarda serata di ieri, il centrale granata ha cambiato idea e chiesto tempo alla Dea, la quale ha deciso di cambiare obiettivo
di Fabio Gennari
Buongiorno, a meno di ribaltamenti della situazione che a questo punto sarebbero assolutamente clamorosi, non vestirà la maglia dell'Atalanta. Nella giornata di ieri lo scenario è cambiato più volte, alle 18 il giocatore aveva dato il suo ok al trasferimento salvo chiedere in serata ancora un po' di tempo per riflettere fino a oggi verso l'ora di pranzo. L'Atalanta a quel punto pare abbia deciso di mollare la presa. Restano così meno di due giorni per chiudere un difensore da mettere a disposizione di Gasperini.
La società orobica voleva fortemente il centrale classe '99 dei granata, i bergamaschi erano disposti a mettere sul tavolo anche più dei 17 milioni di euro, che sarebbero stati il conguaglio per il Torino oltre al cartellino di Zapata, ma di fronte a un investimento così importante è impensabile procedere se non c'è massima convinzione da parte del giocatore.
A Bergamo, il centrale del Torino avrebbe avuto un ruolo di primaria importanza ma la sua scelta (legittima, è cresciuto in maglia granata) sembra aver portato i nerazzurri a cambiare definitivamente obiettivo.
A questo punto, dopo le visite mediche di Holm, resta da capire se si tornerà su Hien del Verona, che per settimane è sembrato a un passo dal vestire nerazzurro, oppure se ci sarà un nome a sorpresa.
Per quanto riguarda Zapata, le prossime ore saranno decisive: tra Atalanta e Torino c'era accordo per una valutazione di circa 10 milioni di euro, ma nell'ambito della trattativa per Buongiorno. Resta da capire se il colombiano andrà comunque all'ombra della Mole o se il dietrofront del difensore di Juric cambierà le carte in tavola anche per il numero 91.