Caldara e Gagliardini mostruosi E Masiello merita l'azzurro

Ormai è ufficiale: è nata Gasperlandia. L’Atalanta vince con pieno merito a Sassuolo e dopo il mister, i migliori in campo sono Gagliardini e Caldara. Tutta la squadra offre una prestazione da urlo, i quasi mille bergamaschi al seguito si stropicciano gli occhi e nessuno merita un voto “normale”. La Dea è fantastica, finché dura ci sarà davvero da spellarsi le mani.

Berisha 6,5: primo intervento degno di nota al 38’ sul destro di Pellegrini, al 40’ lo salva la traversa quando Defrel colpisce da due passi, ma per il resto non deve praticamente mai intervenire con parate degno di questo nome. Nel finale rischia grosso in un contatto con Defrel ma Maresca lascia proseguire.

Masiello 8,5: altra prestazione da applausi, nel primo tempo non sbaglia nulla e anche nella ripresa è bravo a tenere la sua zona andando in anticipo su tutti i giocatori che gli capitano a tiro. Ventura, un’occhiata anche a lui forse è il caso di darla.

Caldara 9: mostruoso. Annulla Defrel in avvio, al 24’ insacca il gol dello 0-2 con una girata di sinistro da antologia e al 34’ è perfetto su Defrel a pochi passi da Berisha. Continua a giocare con una sicurezza che alla sua età hanno solo i campioni veri, Di Biagio in tribuna si sarà certamente divertito.

Zukanovic 7,5: torna titolare come a Pescara e controlla le operazioni non tradendo mai alcun tentennamento. Si propone in avanti quando può, copre e resta schiacciato dietro quando deve. Sicuro.

Conti 8: primo tempo da centometrista chiuso con una sassata sotto la traversa che vale il 3-0 prima del riposo. Si becca un giallo incredibile che gli costerà la squalifica contro la Roma ma per il resto è bravissimo. (88’ Raimondi sv).

Kessie 8,5: torna titolare e giganteggia per tutto il primo tempo senza che nessun avversario riesca a contrastarlo, anche nella ripresa continua con un passo che pare compassato ma che tradisce una fiducia e una sicurezza nei suoi mezzi da giocatore fatto e finito.

Gagliardini 9: replica l’assist a Kurtic di sette giorni fa con un cioccolatino per Caldara al 24’, nel primo tempo è a tratti sontuoso e a tratti caparbio, ma ciò che lascia basiti è che sembra un veterano e invece è alle sue prime gare in serie A. (90’ Migliaccio sv).

Spinazzola 8,5: parte molto bene, un paio di spunti sulla sinistra creano confusione e complessivamente piace per come si propone e per come è “dentro” alla partita. Tornava titolare dopo settimane eppure nessuno si è accorto di questo dettaglio.

Kurtic 7: continua sulla falsariga delle ultime prestazioni, gioca una gara che sembra normale ma che in realtà è come al solito preziosa sia dal punto di vista tattico che tecnico.

Petagna 7,5: è bravo ad innescare Gomez in occasione dello 0-1, si carica sulle spalle il peso di tutto l’attacco e lo porta a spasso fino alla fine senza nessuna difficoltà. Anche lui è sempre più imprescindibile.

Gomez 8,5: inizia con il piede sull’acceleratore, al 20’ segna il terzo gol stagionale che vale il vantaggio e per tutta la partita è bravo a tenere in apprensione la difesa dei padroni di casa nella zona mancina dell’attacco orobico (86’ D’Alessandro sv).

All. Gasperini 10: l’Atalanta continua a stupire tutti quanti, lui continua a dimostrare che con questo gruppo sta facendo un lavoro semplicemente meraviglioso. La squadra gioca, vince e convince come mai aveva fatto negli ultimi anni, l’Europa adesso sembra davvero un obiettivo alla portata. Sognare è possibile ed è soprattutto merito suo.