di Fabio Gennari
Premessa: ogni volta che si sorteggia il calendario di Serie A ci sono analisi più o meno approfondite che cercano di trovare momenti complicati piuttosto che filotti “morbidi” su cui fare affidamento. Ogni volta, tuttavia, succede che ci sono sorprese e momenti buoni che invece sembravano, sempre sulla carta, da incubo.
La verità è che in 38 giornate può succedere di tutto e, ad esempio, l’incrocio con le partite di Europa League porta a considerazioni interessanti sullo sviluppo della stagione.
L’Atalanta, come richiesto per il discorso stadio, giocherà in trasferta contro il Sassuolo e poi a Frosinone nelle prime due gare di campionato, esordendo in casa con il Monza alla terza e giocando a Firenze dopo la sosta e alla vigilia dell’esordio in Europa League, previsto per il 21 settembre. Le sei gare nella seconda coppa continentale saranno precedute dalle sfide contro Fiorentina, Juventus, Genoa, Inter, Napoli e Milan. In particolare, le tre gare che chiuderanno il girone vedranno la Dea in campo con avversarie impegnate in Champions League.
Quest’anno si giocherà anche il 23 e il 30 dicembre, come pure il 7 gennaio. In queste giornate, l’Atalanta affronterà Bologna in trasferta, Lecce a Bergamo e Roma in trasferta nella prima gara del 2024. Il finale di campionato, con le trasferte sul campo di Salernitana (5 maggio) e Lecce (19 maggio), inframezzate da Atalanta-Roma (12 maggio), prima di Atalanta-Torino (26 maggio), accompagnerà i nerazzurri verso chissà quali obiettivi.
Ad oggi, l’unica certezza è che domani (7 luglio) si conosceranno anticipi e posticipi delle prime quattro giornate e che complessivamente saranno sette le date in cui, a blocchi, saranno comunicate tutte le date delle varie partite articolate su quattro giorni di gara (venerdì, sabato, domenica e lunedì). Buon campionato a tutti.