Calendario compresso e infortuni muscolari: solo ieri si sono fermati ben 5 giocatori
La partenza sprint del campionato sta mettendo alla prova la tenuta muscolare dei protagonisti: diverse squadre hanno problemi
di Fabio Gennari
Singo del Torino, Florenzi e Kjaer del Milan, Kumbulla ed El Shaarawy della Roma sono solo gli ultimi della lista. Con Lukaku dell'Inter, che si è fermato in allenamento un paio di giorni prima, e tanti altri giocatori del massimo campionato, compreso il nerazzurro Ederson, che in queste prime settimane di lavoro hanno dovuto alzare bandiera bianca. Gli infortuni muscolari nel calcio sono diffusi, ma c'è una concentrazione di problematiche in queste prime settimane di partite che sta condizionando, e non poco, diverse squadre.
Con il turno infrasettimanale in corso di svolgimento, siamo a quattro partite nel giro di 15-17 giorni. Chi, come la Fiorentina, ha giocato in Europa il play-off di Conference League è arrivato già a sei. Nella fase iniziale della stagione, con la preparazione molto vicina e i "motori" dei calciatori ancora in rodaggio, è quasi scontato che sul piano fisico il rendimento degli atleti non sia al top, ma una stagione anomala come questa, voluta e organizzata da chi ha ben pensato di piazzare il Mondiale (non la Coppa del Nonno) a novembre, rischia seriamente di avere una marea di insidie.
L'Atalanta, come già spiegato, non avrà i sei impegni europei da qui ai prossimi due mesi e mezzo e potersi allenare quasi sempre con la settimana intera favorirà una miglior gestione del lavoro. Sotto tutti i punti di vista. La bravura di Gasperini sarà necessaria anche nello sfruttamento delle rotazioni che coinvolgano diversi elementi del gruppo, così da tenere tutti sulla corda. Vanno bene tattica e scelte tecniche, ma, vista la situazione, la tenuta fisica dei calciatori sarà un fattore determinante per le prossime gare.