Calendario e dintorni: vanno affrontate tutte, ma ci saranno momenti davvero tosti

di Fabio Gennari

Il filotto che tra marzo e aprile metterà l'Atalanta di fronte a Juventus, Inter, Fiorentina, Lazio, Bologna e Milan potrebbe essere decisivo per la rincorsa di primavera della Dea. Soprattutto se si pensa che, in quel periodo, iniziano anche le gare a eliminazione diretta della Champions League e che la Dea potrebbe essere ancora in corsa. La prospettiva cambia molto, soprattutto pensando a dove saranno le avversarie che, a loro volta, giocano tutte le coppe.

Ieri (4 luglio) è stato sorteggiato il calendario della Serie A 2024/2025, che anche per questa stagione sarà asimmetrico, ovvero con partite che non seguono lo stesso ordine tra andata e ritorno. Questo apre ovviamente le porte a diversi momenti della stagione che le varie squadre dovranno affrontare con attenzione e cura diverse.

La partenza in trasferta con addirittura tre partire lontano da Bergamo (Lecce, Torino e Inter) apre poi, per l'Atalanta, a un inizio di settembre in cui Fiorentina e Como arriveranno nel nuovo Gewiss (i viola sono stati gli ultimi a giocare nello stadio prima della chiusura dei lavori); poi ci sarà la trasferta di Bologna e ancora il Genoa a Bergamo. Nel momento in cui partirà l'avventura in Champions, la Dea avrà meno viaggi da fare e incroci che chi ha vinto l'Europa League non può temere ma deve certamente rispettare.

Un altro momento tosto si vivrà tra la fine del 2024 e l'inizio del 2025. Roma, Milan e Lazio a dicembre sono tutte gare toste, in quel periodo inizia anche l'avventura in Coppa Italia e a gennaio c'è la Supercoppa italiana in Arabia: il 2 gennaio c'è Inter-Atalanta, l'eventuale finale contro la vincente di Juventus-Milan sarà lunedì 6 gennaio, con Atalanta-Juventus di campionato che slitterà qualche giorno più avanti.