Passo indietro

Capienza degli stadi, si torna al 50% con disposizione a scacchiera

A partire dalla gara contro il Torino del prossimo 6 gennaio capienza dimezzata: un ritorno al recente passato dopo alcuni mesi al 75%

Capienza degli stadi, si torna al 50% con disposizione a scacchiera
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di Fabio Gennari

La morsa del Covid non si allenta, siamo in piena quarta ondata e nel giorno dei quasi 100mila contagi giornalieri in Italia il Governo ha deciso una serie di misure che hanno l'obiettivo di arginare la situazione. Dopo una giornata molto intensa di riunioni e approfondimenti tra Cts, Comitato Tecnico Scientifico, e forse politiche è stato deciso, in tema di stadi, di riportare la capienza massima per gli eventi all'aperto al 50% di quella massima possibile. Ancora un posto ogni due quindi, con disposizione a scacchiera come già sperimentato in avvio di stagione.

Per l'Atalanta significa una disponibilità di posti di poso superiore a quota 8.100 a fronte una recente possibilità di ingresso che nelle sfide contro Udinese, Lazio, Manchester United, Spezia, Venezia, Villarreal e Roma era di oltre 14.800 posti. Il passo indietro è molto pesante, ad un certo punto si era parlato anche di possibilità di tornare al 100% della capienza con le società che avevano pronte anche le campagne abbonamenti per cercare di agevolare un po' i tifosi. Niente da fare, la strada è ancora lunga.

Nelle prossime ore c'è grande attesa per conoscere tutti i dettagli anche e soprattutto perché le regole in vigore fino a ieri prevedevano queste capienze, per i possessori di Green Pass Rafforzato erano le stesse in zona bianca, gialla o arancione. Non dovrebbero esserci variazioni ma è bene monitorare tutto in dettaglio. Di certo servirà grande attenzione anche all'interno degli stadi, è prevista la mascherina FFP2 e con la disposizione a scacchiera si cerca anche di favorire il distanziamento tra gli spettatori.

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