Cara Inter, vuoi Gagliardini? Allora dacci Jovetic. Gratis

Cara Inter, vuoi Gagliardini? Allora dacci Jovetic. Gratis
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In attesa della sfida in programma domenica pomeriggio a Verona contro il Chievo, in casa Atalanta tiene sempre banco la questione Gagliardini. Il ragazzo classe 1994 di Dalmine domenica sarà convocato dal tecnico di Grugliasco e potrebbe anche giocare (l'alternativa è Grassi con Freuler), ma è ormai noto che tra lunedì e martedì ci sarà l’incontro decisivo tra i cinesi del gruppo Suning e i Percassi per sbloccare la situazione. Da qualche giorno, come tutti, stiamo cercando dettagli sulla trattativa e il nocciolo della questione sembra chiaro: l’Inter ha una situazione di bilancio deficitaria (si parla di 40-50 milioni di buco) e nonostante le grandi possibilità economiche dei proprietari, il Fair Play Finanziario della Uefa crea parecchi problemi. La società milanese vorrebbe prendere subito Gagliardini per 2 milioni di prestito oneroso con un diritto di riscatto fissato a 23 milioni per giugno, oltre ad alcuni altri bonus per un totale dell’operazione che arriverebbe a 28 milioni di euro. Ma l'Atalanta, comprensibilmente, chiede garanzie onde evitare che a giugno il Biscione non faccia valere il diritto di riscatto.

 

Fc Inter forward Stevan Jovetic (left) vies for the ball with Atalanta defender Guglielmo Stendardo during the Italian Serie A soccer match between Fc Inter and Atalanta at Giuseppe Meazza stadium in Milan, 23 august 2015. ANSA / MATTEO BAZZI

 

La nostra idea: Jovetic a garanzia di Gagliardini. Tra pochi giorni sapremo molto di più sul futuro di Gagliardini, ma mentre aspettiamo notizie ci è venuta un’idea: perché non chiedere all’Inter un giocatore a garanzia del pagamento di Gagliardini? In fondo anche Suning si è appena opposto al prestito con diritto di riscatto al Siviglia di Jovetic e quindi diventa difficile pensare che a parti invertite creda davvero che sia tutto facile. Proviamo a spiegare bene cosa ci è venuto in mente, allora. Non sappiamo se sia una strada concretamente percorribile, ma in un momento come questo in cui tutti azzardano soluzioni, ci lanciamo anche noi. Come detto, nell’immediato l’Inter non può spingersi più in avanti di un semplice prestito oneroso a 2 milioni di euro. Il diritto di riscatto a 23 milioni (più bonus) non mette l’Atalanta completamente al sicuro visto che in caso di blocco da parte delle Uefa o di qualsiasi altro problema economico dell’Inter, Gagliardini non sarebbe riscattato e il 30 giugno tornerebbe a Bergamo. Potrebbe farlo dopo un grande girone di ritorno (quindi il valore sarebbe più alto) ma anche dopo tanta panchina e pochissime luci (quindi il valore sarebbe più basso). Per sgomberare il campo da ogni dubbio, l’Atalanta potrebbe allora giocare la stessa carta della "fiducia" che sta provando a giocare l'Inter con la società orobica. La faccenda si potrebbe mettere più o meno in questi termini: vuoi Gagliardini per 2 milioni di prestito oneroso con diritto (e non obbligo) di riscatto a 23? Benissimo, allora dammi Jovetic in prestito gratuito con stipendio pagato da te e diritto di riscatto fissato a diecimila euro. Se accordo sulla parola deve essere, che sia da entrambe le parti: se l’Inter rispetta la stretta di mano riscattando Gagliardini, l’Atalanta non esercita il diritto su Jovetic. Se succede qualcosa e Gagliardini torna alla base, Jovetic viene preso praticamente gratis e la Dea ne trae un bel vantaggio, perché poi potrebbe rivenderlo senza grandi difficoltà.

 

roberto_gagliardini_atalanta

 

Provocazione o possibilità concreta? Ovviamente il nome di Jovetic è una provocazione, difficile pensare che l’attaccante montenegrino accetti e che anche l’Inter sia di questa idea, però parliamo di un talento puro che è relativamente giovane (classe 1989) e che a Bergamo potrebbe rinascere andando a rimpolpare un reparto che di qualche innesto ha bisogno. Un discorso simile si potrebbe fare anche con altri elementi che farebbero al caso agli orobici e che l’Inter ha a disposizione (Biabany, Gkoukuri o qualcuno dei giocatori in prestito), ma la sostanza è semplice: quelle garanzie che per una questione di Fair Play Finanziario non si possono trovare dal punto di vista economico si potrebbero cercare con una soluzione tecnica. Lo ripetiamo, non sappiamo quanto questa idea rappresenti una possibilità concreta, forse lunedì gli uomini d’affari che si incontreranno avranno bisogno di pochi minuti per sistemare tutto, ma quella descritta ci sembra una via alternativa per definire una cessione che l’Inter vuole fortemente e a cui l’Atalanta (a quelle cifre) non vuole rinunciare. Dal punto di vista tecnico, Gasperini potrebbe avere dei vantaggi significativi, i giocatori dell’Inter migliorerebbero la loro situazione tecnico-tattica visto che la Dea è una squadra di livello e potrebbero rilanciarsi in Serie A dopo un periodo tutt’altro che semplice. Chi vivrà, vedrà.

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