Che carattere questo Mancini Kurtic, così proprio non va

Che carattere questo Mancini Kurtic, così proprio non va
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Pagelle complicate e da rifare proprio nel finale, dopo una prestazione corale veramente da applausi impreziosita dalla splendida stoccata di Freuler che all’ultimo respiro ha insaccato il gol del pareggio. Tra i nerazzurri, il migliore è Freuler ma ci sono tante prestazioni da sottolineare; Kurtic a parte (insufficienza grave per lui) anche quella di Firenze è un’altra perla da collezione della splendida armata di Gasperini.

 

 

Berisha 6: incolpevole sul gran destro di Chiesa che vale l’1-0, si prende un grande rischio con quell’uscita su Gil Dias nel finale ed è bravo a toccare prima la palla dell’avversario: il VAR vede e conferma.

Toloi 6,5: al 2’ salva subito una palla vagante in area, è bravissimo a gestire il traffico fino a quando resta in campo ma un guaio muscolare lo toglie dalla contesa al 24’. Speriamo non sia nulla di grave. (24’ Mancini 7: esordio assoluto in Serie A, entra molto bene e cerca subito di coprire tutte le linee di passaggio. Fino alla fine gioca in anticipo e non patisce affatto il Franchi. Altra bellissima conferma).

Caldara 6,5: gara di grande sostanza, è il solito baluardo nella zona centrale della difesa anche quando l’infortunio gli toglie una certezza (Toloi) e gli mette affianco un esordiente (Mancini).

Palomino 6: gioca al posto di Masiello in avvio, ma non è precisissimo. Al 12’ è poco brillante su Chiesa, che poi insacca, e al 17’ sporca solo il destro di Veretout, innescando Chiesa. Ma con il passare dei minuti migliora e nel recupero del primo tempo sfiora il pari di testa (46’). Termina la gara da centravanti aggiunto, mossa decisiva per i presupposti del gol.

Castagne 7: soffre un po’ la vivacità di Chiesa su quella fascia ma è bravissimo a fare le diagonali di difesa costringendo Biraghi al giallo e gli avversari a sbattere spesso sui suoi piedi. All’85’ costringe Sportiello all’ennesima super parata della sua serata, negli ultimi 20’ minuti gioca da ala e la sua spinta è fondamentale.

De Roon 6,5: giallo tattico al 30’ su Thereau, sbaglia qualche pallone di troppo ma corre fino alla fine (oltre 11 km percorsi) e il suo spessore nel cuore del gioco è fondamentale per non perdere mai la bussola.

 

 

Freuler 8: brutto errore in avvio, ma la Fiorentina fortunatamente non crea grossi problemi; al 22’ sbaglia da due passi il gol del pareggio calciando su Sportiello, ma si riscatta con gli interessi piazzando all’angolino il gol dell’1-1 al 94’esimo: solo per pensare, coordinarsi e fare un tiro del genere bisogna essere dei grandi giocatori.

Spinazzola 6,5: subito ammonito con grande leggerezza da Pairetto, primo tempo ampiamente insufficiente e anche in avvio di ripresa appare molle e svagato; poi cresce a vista d’occhio e negli ultimi venti minuti torna sui livelli che conoscevamo: il voto è la media aritmetica tra il 5 dei primi 65-70 minuti e l’8 dello sprint finale. Avanti Leonardo.

Kurtic 5: al 10’ Gomez lo mette davanti a Sportiello anche se in posizione defilata ma lui non segna, complessivamente è ancora una volta un’incompiuta e se tatticamente ha una sua logica, non è mai decisivo quando scende in campo. (51’ Cornelius 6,5: entra molto impacciato, al 66’ appoggia bene per Ilicic ma per il resto si vede pochissimo. Ha il grandissimo merito di fare da torre all’ultimo respiro per Freuler, giocata decisiva).

Ilicic 7,5: subito beccato dal pubblico ma anche molto in partita fin dalle prime battute; al 31’ cerca il lob di destro ma sbaglia la misura e nel complesso è bravo a prendere calci di punizione a rotazione continua. Al 50’ sfiora il pareggio su punizione, al 61’ conquista un calcio di rigore con un’altra serpentina in stile Crotone ma è costretto ad uscire a venti minuti dalla fine per un problema alla caviglia. (71’ Orsolini 7: subito molto attivo, all’82’ cerca la rovesciata a colpo sicuro ma sfiora la traversa. Si conferma perfetto per i finali di gara).

 

 

Gomez 6,5: grande assist per Kurtic in avvio, si ripete al 22’ con Freuler ma Sportiello respinge alla grande e allora dopo un destro alle stelle (43’) è sul calcio d’angolo che si fa vedere pericolosamente costringendo la Fiorentina a mettere fuori. Al 61’ si presenta sul dischetto per la terza gara di fila ma questa volta si lascia ipnotizzare da Sportiello: l’errore vale mezzo voto in meno ma nel complesso è il solito trascinatore.

Gasperini 7: la sua Atalanta si presenta al Franchi con cinque cambi rispetto a mercoledì eppure schiaccia la Fiorentina nella sua area, domina le operazioni e fino alla fine tiene in scacco gli avversari. Il pareggio è sudato ma meritatissimo, adesso testa a Lione dove questa Atalanta è chiamata ad un’altra grande partita.

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