Carnesecchi brilla tra i pali dell'Under 21 azzurra. E se l'Atalanta puntasse su di lui?
Le sue grandi prestazioni con la Nazionale del ct Nicolato lo stanno facendo conoscere al grande pubblico, ma a Zingonia conoscono bene il suo valore
di Fabio Gennari
Tra i tanti giovani di proprietà dell'Atalanta che sono in prestito nelle categorie inferiori (e non solo) per giocare con continuità, c'è anche il portiere titolare dell'Under 21 italiana, Marco Carnesecchi. Classe 2000, nato a Rimini e cresciuto calcisticamente tra Sant’Ermete e Bellariva, l'estremo difensore attualmente in forza alla Cremonese venne ingaggiato dal Cesena nell'estate del 2015 e passò poi all'Atalanta nel 2017. Nel 2019, il ragazzo vinse lo scudetto Primavera con Kulusevski e compagni e l'anno scorso ha iniziato la sua gavetta nei professionisti con la maglia del Trapani.
Dotato di un gran fisico (193 centimetri di altezza), il ragazzo viene considerato dagli addetti ai lavori come un profilo di grande prospettiva: è un portiere moderno, se la cava alla grande anche coi piedi (prima di diventare portiere giocava da centrocampista) e secondo molti sembra destinato a prolungare la serie dei numeri uno lanciati a grandi livelli dall’Atalanta. Complessivamente, sono 45 le presenze in Serie B già collezionate e sarebbero potute essere anche di più se il suo passaggio ai grigiorossi si fosse concretizzato nella sessione estiva del mercato 2020/21 e non solo a gennaio.
L'altra sera, durante Spagna-Italia dell'Europeo Under21, lo 0-0 finale è stato blindato al 90' da un doppio intervento del nerazzurro, con la seconda parata che ha fatto gridare al miracolo: conclusione potente dal cuore dell'area di rigore, colpo di reni e smanacciata in angolo che ha strappato applausi e consensi e tutti i compagni. Le doti di Carnesecchi sono indiscutibili, il grande tema è però legato al livello delle competizioni che i nerazzurri stanno disputando ed è chiaro che solo a fine stagione potrà essere presa una decisione definitiva.
Secondo diversi rumors di mercato, la posizione di Gollini non sarebbe più così certa: su di lui ci sono la Roma e il Milan e chissà che a Zingonia non si possa ragionare su una coppia di portieri formata da Sportiello (classe 1992) e Carnesecchi. Il ragazzo non ha esperienza internazionale, ma solo lanciandolo ai massimi livelli potrà costruirsela. Tra Champions League ed Europa League c'è grande differenza ed è per questo che anche la competizione che l'Atalanta disputerà l'anno prossimo sarà importante nella scelta.