Carnesecchi è nelle mire (si dice) dello United, l'Atalanta non vuole cederlo e la valutazione è altissima

di Fabio Gennari

Le voci si inseguono, diversi spifferi raccontano di come il Manchester United sia interessato al portiere romagnolo Marco Carnesecchi e la sensazione è che presto potrà arrivare una proposta concreta che, al momento, non risulta recapitata a Zingonia. Di cifre si parla più a livello di indiscrezioni, e se da un lato i 40 milioni di euro che gli inglesi sarebbero pronti a mettere sul tavolo paiono quasi normali per una big inglese alla ricerca del rilancio, non trovano per il momento conferma i 50 milioni che la società orobica chiederebbe per lasciarlo partire. La valutazione, comunque, è altissima.

La questione potrebbe essere secondaria. Già in passato ad esempio il Napoli aveva messo sul piatto 43 milioni per Koopmeiners ma la società nerazzurra non aveva nemmeno voluto ascoltare la proposta. L'anno dopo la cessione alla Juventus a 60 milioni è avvenuta dopo tutto il trambusto legato ai certificati medici. Di sicuro l'Atalanta considera Carnesecchi un punto fermo della squadra e, ad esempio, anche la gestione di Musso fa pensare molto: se davvero ci fosse stata nelle idee la partenza di Carnesecchi, perché cedere Musso a giugno all'Atletico Madrid?

Detto che le vie del mercato sono infinite, come sempre non resta che attendere gli sviluppi delle prossime settimane. Almeno un'altra stagione da protagonista in Serie A e in Champions League (lo United, al contrario, non fa nemmeno le coppe), con la corsa al Mondiale sullo sfondo e il nuovo corso di Rino Gattuso in Nazionale che qualche carta in tavola può cambiarla, sembrerebbe la soluzione perfetta per tutti ma, in ogni caso, se dovessero cambiare gli scenari ci sarebbero da valutare i nuovi arrivi. Al plurale, perché già oggi l'Atalanta cerca un secondo portiere di grande affidabilità.