Carnesecchi mostruoso, per il resto questa volta si salvano davvero in pochi
Il migliore in campo, per distacco, è l'estremo difensore, che nella ripresa ha evitato un passivo che avrebbe potuto essere molto più negativo
di Fabio Gennari
Il portiere Carnesecchi, strepitoso, tiene a galla la squadra e aperta la qualificazione. Per il resto pochi sorrisi, tante difficoltà e scelte dei titolari che non hanno pagato quasi per nulla.
Carnesecchi 9: primo intervento di piede su Beltràn al 23’, si ripete un minuto più tardi sul cross velenoso di Nico Gonzalez che Belotti sfiora soltanto. Battuto al 31’ da un gol incredibile di Mandragora (sinistro da fuori che si infila all’incrocio dei pali), compie un autentico miracolo su colpo di testa di Nico Gonzalez al 55’ e si ripete al 63’ sul diagonale dell’argentino (in sospetta posizione di fuorigioco). Alla fine è solo 1-0 e i meriti sono tutti suoi.
Djimsiti 5,5: dietro le difficoltà sono continue, Nico Gonzalez quando trova lo spazio per essere pericoloso è nella sua zona. Anche quando prova a ripartire il difensore nerazzurro appare in affanno. Serata complicata.
Hien 6: nel primo tempo controlla bene la sua zona anche se la pressione dei padroni di casa è costante e crea qualche fastidio. Al 49’ cerca il pareggio con la prima conclusione verso la porta di Terracciano, ma la respinta dell’estremo toscano è efficace. Nel finale contiene bene un paio di ripartenze. Tra i pochi a salvarsi.
Kolasinac 5,5: nelle due occasioni in cui Nico Gonzalez trova lo spazio per costringere Carnesecchi al grande intervento è lontano dalla sua posizione, complessivamente la sua prova non è di quelle da ricordare perché va troppe volte in apnea e non riesce mai a ripartire.
Holm 5: un paio di errori banali nel controllo di palla sono l’emblema di un primo tempo molto lontano dai suoi standard migliori. Soffre parecchio sia Kouame che Parisi nella ripresa, esce solo al 90’ ma poteva essere cambiato molto prima. (90’ Hateboer s.v.).
De Roon 5,5 gioca a uomo su Beltran come se fosse un difensore centrale, non è proprio il suo compito preferito ma ci si mette con grande applicazione. Anche la sua prova non è delle migliori soprattutto per come Italiano ha messo in campo la formazione toscana.
Pasalic 4,5: perde un brutto pallone al 42’ e la ripartenza della Fiorentina per poco è vincente (Nico Gonzalez sul fondo), prima e dopo non si vede mai in fase di costruzione e anche sulle seconde palle della Fiorentina è sempre in ritardo. Giusto il cambio. (46’ Ederson 6: gioca un buon secondo tempo, trova meglio le distanze rispetto a Pasalic e cerca anche di riproporsi).
Ruggeri 5: timido nel primo tempo, molle su Kayode a inizio ripresa e la Fiorentina conquista un angolo prezioso. Esce dopo un’ora di gioco, cambio giusto e prestazione decisamente più negativa di molte altre volte. (60’ Bakker 5: fallisce clamorosamente il gol del pareggio al 67’ su assist di Lookman, sbaglia un paio di altre cose ma quell’errore, in quel momento del match, è stato decisivo).
Koopmeiners 5: prima conclusione pericolosa (ma ribattuta dai “gioielli” di Mandragora) al 26’, non riesce mai a legare il gioco in avanti e a mettere la sua qualità al servizio dei compagni. Serata negativa.
Miranchuk 4,5: il parente appannato rispetto allo scintillante e devastante giocatore visto a Napoli. Va in campo ancora da titolare ma stavolta gira a vuoto e Gasperini lo toglie all’intervallo. (46’ Scamacca 6: molto meglio rispetto a Miranchuk, lotta e cerca anche di concludere verso Terracciano. Rischia molto con un brutto intervento nel finale che gli costa il giallo).
Lookman 5,5: si vede solo una volta, al 67’, quando costruisce per Bakker l’azione più pulita di tutto il match per la formazione ospite. Esce nel finale per Touré, prestazione insufficiente. (78’ Touré s.v.: una sponda per Scamacca, tanto movimento ma poco da segnalare).
Gasperini 5,5: mister Italiano lo sorprende con un 4-1-4-1 molto aggressivo che nel primo tempo non permette alla Dea di fare il suo gioco. Nella ripresa qualche occasione in più, ma anche maggiori rischi con Carnesecchi protagonista. Serata con tanti pensieri.
La squadra è andata in campo troppo sicura di sé dopo il successo di Napoli. La fiorentina la messa sul piano della corsa e del ritmo. Dovevamo ribattere con il nostro maggiore tasso tecnico ma non lci siamo riusciti. La palla era sempre loro e anche i contrasti. Una Atalanta molle e non propositiva.peccato perché siamo superiori alla fiorentina. Mi auguro nel ritorno di vedere un"atalanta determinata e concentrata e ribalteremo il risultato
La Fiorentina contro di noi gioca sempre così e ancora non si capisce che bisogna rispondere colpo su colpo. Bisogna imparare a giocare le partite sporche tipicamente italiane. E poi ci voleva gente stazzata davanti non Lookman Miranciuk.
X fortuna nonostante gli errori di formazione (pasalic holm e miranciuk) in porta c'era Carnesecchi che ci ha salvato il culo da un 3 a 0 che ci stava. Sveglia x il ritorno altrimenti in finale ci vanno loro .
Italiano Gasp 7-0