Cassano o Thereau? Invenzioni E i tifosi si attivano per il sisma

Tra mercato e un bel gesto di solidarietà dei tifosi, l’Atalanta si prepara alla prima trasferta della stagione sul campo di Genova, contro la Sampdoria. In attesa di conoscere da Gasperini qualche dettaglio in più sulla squadra che affronterà i blucerchiati, la settimana volge al termine senza ulteriori acquisti e con la sola cessione di Marilungo all’Empoli che aggiorna il tabellone dei trasferimenti. Ma come mai non si è ancora chiuso per Ricci della Roma? Che scenario si prospetta per gli ultimi giorni di trattative?

Federico Ricci congelato: situazione in divenire. Il giovane Federico Ricci della Roma (classe 1994) è sempre un obiettivo reale e concreto dell’Atalanta. La bruciante eliminazione dei giallorossi dalla Champions League non ha cambiato le carte in tavola e il talentuoso prodotto del vivaio romanista ha bisogno di andare a giocare in quanto oggi non ha alcuna possibilità di mettersi in mostra all’ombra del Colosseo. Il ragazzo e il suo agente Bia hanno già l’accordo con i nerazzurri, da almeno 10 giorni si dice che ogni momento è buono per vederlo sbarcare a Zingonia, ma le due società non chiudono. Atalanta e Roma lavoravano ad un prestito oneroso (500mila euro) con diritto di riscatto a favore della Dea (4,5 milioni) e contro riscatto per la Roma (2,5 milioni). A queste cifre, l’Atalanta nella peggiore della ipotesi si troverebbe ad incassare 2 milioni di “valorizzazione” di un giocatore della Roma. Si vociferava di una volontà nerazzurra di acquistare completamente l’esterno mancino (gioca preferibilmente a destra nel 3-4-3) quindi con un prestito oneroso e diritto (o obbligo) di riscatto senza opzione finale alla Roma: le cifre sono da stabilire ma l’entourage di Ricci ha fatto capire a più riprese che la precedenza all’Atalanta è totale.

L’attesa e le indiscrezioni: El Kaddouari al fotofinish? Più passano i giorni, più sorgono però dubbi sul tipo di operazione che l’Atalanta vuole fare. Nonostante radiomercato sia sempre molto vivace nella proposta di altri nomi, come quelli di Quaison (Palermo), Paganini (Frosinone) e Larsson (Heerenven), la corsa sembra ridotta a Ricci e Omar El Kaddouri, classe 1990 del Napoli. E questa opzione, sempre molto viva, dimostra come i dirigenti orobici stiano ragionando sulla tipologia di giocatore da inserire come ultimo tassello in organico. El Kaddouri è completamente fuori dal progetto del Napoli e rischia pure di non essere inserito nella lista dei 25 giocatori della rosa per la stagione 2016/2017. Nato in Belgio e dotato di doppio passaporto, gioca nella nazionale del Marocco ed è assistito da Mino Raiola, cosa che aumenta la sua probabilità di accasarsi in parecchie altre squadre. El Kaddaouri per caratteristiche è più un centrocampista offensivo: con Sarri ha giocato anche da esterno (a destra) e il suo arrivo permetterebbe in un colpo solo di avere più qualità in mezzo al campo, una soluzione diversa nel 3-4-3, ma anche nel 3-5-2 o nel 4-2-3-1 alle spalle di Paloschi con D’Alessandro e Gomez. A ben guardare, Ricci completerebbe la batteria di alternative offensive con una soluzione di grande dinamismo, giovane e di ottima prospettiva, mentre El Kaddouri aprirebbe il ventaglio delle opzioni tattiche in modo molto più netto. Da non sottovalutare la storia di Gasperini che nei tre di attacco ha sempre adattato uno o addirittura due centrocampisti offensivi a ridosso del centravanti.

Cassano, Thereau e mister X. Nella giornata di ieri sono arrivate secche smentite sia sul nome di Cassano che su quello di Thereau. Del resto va detto che, anche soltanto per le loro caratteristiche tecniche, i nomi circolati sono ai limiti della fantasia. Balotelli incluso. L’Atalanta ha una sua fisionomia di gruppo, inserire elementi come Cassano o Balotelli significherebbe mettere in difficoltà l’allenatore. E anche con Thereau Gasp dovrebbe pesantemente rivedere l’impostazione del lavoro. Molto più logico è invece pensare ad un "mister X" mai uscito sui giornali, un colpo alla Cabezas che potrebbe essere un nome estero piuttosto che qualcuno di cui non si è mai parlato ma che ha già giocato in Italia. Due idee? Nell’Inter c’è Biabany (francese, ex Parma classe 1988) che dopo l’arrivo di Candreva sembra scivolato in fondo nelle gerarchie, mentre in Spagna, all’Atletico Madrid, è tornato Alessio Cerci (classe 1987) che sembra destinato alla Lazio ma che con Gasperini ha già lavorato. Siamo nel campo delle ipotesi, non ci sono riscontri e non sappiamo nemmeno se a Zingonia ci stiano pensando ma tatticamente e tecnicamente parlando sono molto più adatti due profili di questo tipo rispetto a quelli di Cassano, Thereau e Balotelli.

La solidarietà dei tifosi nerazzurri. Chiudiamo con i bei gesto di solidarietà dei tifosi atalantini. Gli amici di “Chei de la Coriera” domenica raggiungeranno Marassi con 2 bus organizzati e circa 90 tifosi atalantini al seguito. E su Facebook, uno degli organizzatori, cioè Alessandro “Lissa” Pezzotta, ha pubblicato questo post nel gruppo pubblico dei trasferisti:

«Tutti quanti abbiamo negli occhi quanto è successo in questi giorni nel Centro Italia e tutti quanti abbiamo la morte nel cuore sentendoci impotenti di fronte alla immensa tragedia... Non sappiamo se servirà a molto o a poco, ma a tal proposito ci teniamo a avvisare che, al netto delle spese, il ricavato della lotteria che faremo sui due bus della trasferta di Genova verrà devoluto in favore alle popolazioni colpite dal terremoto. Per chi volesse, senza impegno, c'è anche la possibilità di donare generi alimentari e/o attrezzature per gli animali domestici colpiti dalla stessa sorte e a rischio randagismo. Il tutto verrà consegnato all'Enpa Bergamo grazie all'interessamento dell'amica Ilaria Lombardo. Contiamo su di voi...».

Verranno organizzate probabilmente un paio di lotterie con molti premi a disposizione (ci potrebbero essere anche maglie ufficiali della stagione in corso) e l’obiettivo è raccogliere più fondi possibili per fare una donazione alla Croce Rossa Italiana che ha attivato un Iban per aiutare tutti i terremotati che lo scorso 24 agosto tra Accumoli, Amatrice, Arquata e Pescara del Tronto hanno perso tutto. È possibile contribuire alla raccolta fondi di “Chei de la Coriera” anche se non si partecipa alla trasferta: la solidarietà non ha confini né limiti, chi fosse interessato può contattare gli organizzatori direttamente sulla pagina Facebook. Altra bella iniziativa è quella promossa invece dal Club Amici dell'Atalanta: il consiglio direttivo ha infatti deciso all'unanimità una raccolta fondi estesa, indistintamente, a tutti i tifosi nerazzurri. Si potrà contribuire con un'offerta in occasione della prossima partita interna dell'Atalanta, in programma per l'11 settembre contro il Torino.