di Fabio Gennari
Inizia la settimana che porta al campionato. L’esordio sul campo del Sassuolo è ormai alle porte, intanto l’Atalanta continua a lavorare sul mercato per completare la rosa e ci sono diverse voci che si incrociano, sia pensando alle cessioni che ragionando sugli arrivi.
I nomi che girano sono più o meno sempre gli stessi, la squadra e lo scenario che fa da sfondo al mercato nerazzurro di questa estate 2023 non prevede particolari scossoni e si attendono mosse ufficiali per chiudere il cerchio.
La situazione più calda, quella che ormai da settimane accompagna i nerazzurri, è relativa al belga Charles De Ketelaere. Con il Milan è tutto fatto (2 milioni di prestito, 23 di diritto di riscatto tra un anno più bonus e percentuale sulla futura rivendita che possono far arrivare l’operazione sopra i 30 milioni complessivi), lo stop alla trattativa legato alle richieste degli agenti su commissioni e stipendio pare essere stato superato e, grazie anche alla volontà del ragazzo di venire a Bergamo, ormai si vede la luce in fondo al tunnel dell’affare.
Per il momento non ci sono conferme di visite mediche già fissate per le prossime ore, ma la situazione è in evoluzione continua e ormai è solo questione di tempo: la fiducia è altissima e anche Gasperini, a Cesena, ha parlato del ragazzo e del fatto che un suo arrivo sarebbe molto positivo. In attesa di novità sulla difesa, con Hien sempre in pole (ma occhio alle sorprese), i prossimi giorni dovrebbero essere anche quelli dell’arrivo di Singo all’ombra di Città Alta.
Il classe 2000 del Torino piace molto, è un obiettivo concreto e lui vuole venire a Bergamo. La valutazione che mette d’accordo Atalanta e granata è sui 15 milioni, con una tripla possibilità sul tavolo: Soppy in Piemonte e conguaglio da 7 milioni, Miranchuk nuovamente alla corte di Juric più soldi, oppure acquisto cash, da vedere a quali condizioni.
C’è la volontà di chiudere a breve e se non dovesse essere l’esterno ex Udinese a prendere la via di Torino è perché su di lui ci sono squadre di Premier League e Ligue1. In generale, la partenza di Soppy non pare in discussione e il futuro prossimo per la Dea, sulla fascia, si chiama Singo.