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Incroci d'alta classifica
Che bagarre in vetta! Atalanta, Milan, Napoli e Roma racchiuse in un punto
Sfide incrociate per quattro delle squadre che sono ai vertici della graduatoria, difficile che ci siano dunque fughe
di Fabio Gennari
Il mancato successo con la Cremonese ha impedito alla Dea di restare al primo posto in solitaria, i nerazzurri sono comunque al vertice della classifica di Serie A e in vista del prossimo turno ci sono appuntamenti molto interessanti in programma. La classifica dice Atalanta, Milan e Napoli 14 punti e Roma (con l'Udinese) a quota 13: il settimo turno di campionato vede in calendario Roma-Atalanta e Milan-Napoli, per uno scenario che si completa con Udinese-Inter. La squadra di Inzaghi è a quota 12, se una delle tre partite non si chiuderà in pareggio potrebbe anche cambiare la squadra in vetta ma, in linea di massima, la Dea andrà alla sosta ai vertici della Serie A.
Delle sei squadre di vertice, solo Atalanta e Udinese non saranno impegnate nelle gare di coppa di questa settimana. Il Milan ospiterà domani la Dinamo Zagabria (ore 18.45, con 4.300 ospiti in arrivo dalla Croazia), il Napoli doveva giocare questa sera a Glasgow contro i Rangers e invece la gara è stata spostata a domani per questioni di ordine pubblico legati alla scomparsa della Regina Elisabetta (con divieto di trasferta ai tifosi partenopei) e quindi le due squadre arriveranno alla partita di domenica sera (ore 20.45) con più o meno lo stesso tempo per preparare la gara. E senza Leao (squalificato) e Osimhen (infortunato).
La Roma sarà impegnata giovedì alle 21 all'Olimpico contro l'Helsinki, la sfida con l'Atalanta nello stesso stadio capitolino è fissata per domenica alle 18, ovvero appena 67 ore dopo il fischio finale della seconda giornata di Europa League. A chi pensa che il tempo sia troppo poco per la Roma, giova ricordare che l'Atalanta a febbraio giocò sul campo della Fiorentina appena 60 ore dopo il fischio finale di Atalanta-Olympiacos: i nerazzurri, tra l'altro senza Zapata infortunato e con la necessità di centellinare le forze in vista del ritorno in Grecia, persero 1-0 con il clamoroso gol annullato a Malinovskyi per fuorigioco considerato attivo di Hateboer.
