Un'ottima Udinese battuta in rimonta (2-1) e la Dea continua a sognare
Prima la sofferenza, poi il risultato ribaltato in pochi minuti e alla fine grande gioia per un popolo che continua a sognare in grande
di Fabio Gennari
Ci sono vittorie e vittorie. Tre punti e tre punti. Giornate che segnano un percorso, che sarà difficile e nessuno deve dimenticarlo. Ma che potrebbe essere davvero da sogno. L’Atalanta vince 2-1 in rimonta contro una splendida Udinese, al gol di Camara rispondono Pasalic e l’autorete di Touré. La Dea ha rischiato di prendere altre reti ma, a conti fatti, strappa un successo davvero pesantissimo. Con la Pisani che canta: “Vinceremo il tricolor”.
Nella prima frazione di gioco ti aspetti l’Atalanta e invece è l’Udinese a farsi preferire, con Gasperini costretto al cambio di Djimsiti per una distorsione alla caviglia prima del 25' e una formazione friuliana in controllo delle operazioni. Al 2', su una rimessa laterale, Hien tocca in area con il braccio e sarebbe rigore (il VAR non interviene, l'Udinese si lamenta un sacco), Carnesecchi evita due volte il vantaggio ospite all’8 su Payero e Davis, al 18’ lo stesso Payero colpisce una traversa clamorosa e in pieno recupero arriva il gol di Kamara, vera e propria prodezza da fuori area. L’Atalanta segna al 13’, ma Lookman è in fuorigioco, Okoye (estremo degli ospiti) è bravo a dire di no a Kossounou (recupero del primo tempo), ma a confermare come il vantaggio dei friulani al riposo sia giusto c’è il gol annullato per uno sgambetto lieve (ma che c’è) di Davis a de Roon al 26’.
L’avvio di ripresa è da incubo, al 51’ Thauvin viene parato in tuffo da Carnesecchi e pochi secondi più tardi, con l’estremo difensore nerazzurro a terra dopo aver respinto un cross di Touré, il numero 10 dei friulani non trova lo specchio con il destro. Il doppio spavento sveglia di colpo la Dea, al 56’ prima azione palla a terra degna di questo nome e gol di Pasalic su splendido assist di Bellanova. La combinazione con Samardzic si ripete al 60’ con l’esterno ex Torino che stavolta trova la deviazione alle spalle di Okoye del gigantesco Touré per il repentino 2-1. Al 68’ con i cambi Gasperini passa al 4-2-3-1, Lookman al 73’ mette sui piedi di Brescianini il pallone del 3-1 (clamorosamente fallito) e al 74’ il numero 11 degli orobici semina ancora il panico in area, ma non trova deviazioni sul suo cross basso. Dopo 4’ minuti di recupero il triplice fischio di Di Bello sancisce la vittoria della Dea, un successo meno meritato di altre volte ma importante. Tremendamente importante.
Atalanta – Udinese 2-1
Reti: 45’+3 Camara (U), 56’ Pasalic (A), 61’ Aut. Touré(U)
Atalanta (3-4-3): Carnesecchi, Kossounou, Hien, Djimsiti (24' Ederson), Zappacosta (46’ Bellanova), De Roon, Pasalic, Ruggeri, Samardzic (68’ Brescianini), Retegui (68’ Zaniolo, 87’ Cuadrado), Lookman. All. Gasperini
Udinese (3-5-2): Okoye, Giannetti (78’ Abankawah), Bijol, Touré, Ehizibue, Lovric (60’ Zagarra), Karlstrom, Payero, Kamara (67’ Zemura), Thauvin (67’ Lucca), Davis (78’ Bravo). All. Runjaic
Arbitro: Di Bello di Brindisi
Ammoniti: 84’ Touré (U), 91’ Lookman (A)
Brescianini deve andare dall’ oculista la prossima settimana. Problema risolto.