Chi bussa alla Dea per de Roon e il ritorno a casa in bici di Reja

Chi bussa alla Dea per de Roon e il ritorno a casa in bici di Reja
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La situazione di de Roon e Cigarini ma pure di Suso, la biciclettata di Reja da Caravaggio a Gorizia, la conferma di Suagher in difesa e la vittoria dei Campioni d’Italia Allievi dell’Atalanta nella SuperCoppa di categoria. È stata una giornata zeppa di notizie quella appena trascorsa per i nerazzurri. In attesa della presentazione ufficiale di domani (ore 11) a OrioCenter del nuovo bomber Paloschi, ci sono tante piccola grandi novità ad animare questo avvio di estate.

 

A

 

De Roon, gli inglesi e il Napoli. Il centrocampista olandese è l’uomo più chiacchierato del momento in casa Atalanta. Il primo campionato giocato in Italia ha sorpreso un po’ tutti. Acquistato dall’Hereenven solo 12 mesi fa per 1,5 milioni di euro, de Roon oggi ha una valutazione tra i 12 e i 15 milioni di euro e sarà difficilissimo trattenerlo a Bergamo. Le voci di interessamento dall’Inghilterra sono confermate (si parla del Middlesbrough), ma a Zingonia non sono ancor arrivate offerte ufficiali. L’unica manifestazione di interesse concreta (anche se ufficiosa) è quella del Napoli; le cifre sono ancora top secret ma il direttore sportivo Giuntoli e il presidente De Laurentis sono sul pezzo: da questo punto di vista, il parere di Edy Reja (ex allenatore atalantino molto ascoltato dal numero uno partenopeo) viene considerato importante.

De Roon si trova in vacanza con la famiglia e ha fatto sapere che sta pensando solo a rilassarsi: ogni discorso sul futuro, ogni valutazione verrà fatta al suo rientro previsto per inizio luglio (il 6 si riparte a Zingonia). Il giocatore è amatissimo da tutta la tifoseria, lui stesso aveva in passato fatto sapere che avrebbe voluto restare a Bergamo, ma ci sono due dettagli oggettivi che non si possono ignorare. A fronte di un esborso di 1,5 milioni per l’acquisto, una cessione a 12-15 milioni significherebbe 10 milioni almeno di plusvalenza: l’Atalanta non può non considerarli.

Dal punto di vista tecnico, nonostante Gasperini ammiri il ragazzo e veda la coppia Cigarini–de Roon come quella titolare, l’olandese si può sostituire con Carmona o il giovane Kessie, senza contare che anche Migliaccio (fresco di rinnovo firmato lunedì) Freuler o Kurtic possono adattarsi al ruolo. Questo non significa che de Roon si possa vendere a cuor leggere, ma che come minimo (e Sartori lo ha confermato lunedì sera in tv) eventuali offerte saranno vagliate.

 

Atalanta-Inter

 

Cigarini, le richieste e il futuro. La situazione di Cigarini è altrettanto ingarbugliata. Il numero 21 emiliano ha compiuto da poco 30 anni, è a Bergamo da 5 stagioni e nelle ultime sessioni di mercato per ben due volte è stato sul punto di andare via: prima il Presidente lo tolse dalle trattative dichiarandolo incedibile, poi a gennaio il trasferimento alla Fiorentina sembrava cosa fatta e invece il Ciga restò a Bergamo. Alcuni rumors raccontano della possibilità, se il ragazzo lo volesse, di lasciare Bergamo, ma la scelta non è semplice.

La Fiorentina, dopo l’avvento di Corvino, è una pista che si è raffreddata: il tecnico Sousa ammira Cigarini, il dirigente ex Bologna invece non è dello stesso parere. Il contratto del metronomo emiliano scade nel 2018 e in rosa, l’Atalanta, non ha un altro giocatore con quelle caratteristiche. Cosa può succedere? Se l’Atalanta gli propone il rinnovo, magari a cifre inferiori, è difficile che il giocatore accetti, d’altro canto nel centrocampo a 4 di Gasperini la posizione di Cigarini è sicura e quello di troppo (tra i vecchi titolari) potrebbe essere lo sloveno Kurtic. Il numero 21 emiliano spesso ha fatto trapelare che a Bergamo si trova benissimo però l’agente Bia e la società dovranno incontrarsi e discutere: Torino e Genoa sono alla finestra.

 

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Suso, 8 milioni e la nebbia Milan. Uno dei giocatori più interessanti tra quelli accostati all’Atalanta nelle ultime settimane è certamente Suso, funambolo spagnolo cresciuto nel Real Madrid che dopo tanta panchina con il Milan è sbocciato con il Genoa di Gasperini. Proprio questa alchimia tra il tecnico di Grugliasco e il ragazzo classe 1993 nato a Cadice stuzzica la fantasia dei tifosi ma gli ultimi rumors non lasciano presagire nulla di concreto.

Secondo Gianlucadimarzio.com, il Milan chiederebbe 8 milioni di euro per il suo cartellino e, dopo l’Atalanta, anche il Bologna sarebbe interessato all’acquisto. In Spagna Suso piace a Osasuna, Espanyol e Villareal, ma il problema principale è che i rossoneri vorrebbero, si dice, inserirlo in un discorso con il Genoa per arrivare a Pavoletti. Dal punto di vista societario la nebulosa situazione societaria dei rossoneri rappresenta un altro problema non da poco: ad oggi non si conoscono le reali intenzioni di Berlusconi di vendere la società ai cinesi, quindi nemmeno la guida tecnica è sicura e di riflesso il mercato è quasi bloccato.

 

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Suagher, Romano di Lombardia e la conferma al 100%. Uno che dopo tanta sfortuna e il finale di stagione giocato a Carpi è sicuro di rimanere è Suagher. Il centrale di Romano di Lombardia (il papà è impegnato nella società calcistica Fiorita come presidente) ha fatto vedere buone cose in Emilia e prima dell’infortunio subito a Crotone sulle sue tracce c’era la Roma. Negli ultimi giorni si sono fatte sotto molte compagini anche di serie A con Pescara e Crotone in testa.

L’Atalanta dietro ha bisogno di 6 centrali, oggi ci sono Masiello, Toloi, Djimsiti, Stendardo, Suagher e il giovane Caldara. Secondo qualcuno potrebbe anche rimanere Paletta, in quel caso Caldara potrebbe andare a fare esperienza (dopo il ritiro di Rovetta). Considerando che l’anno prossimo Stendardo potrebbe smettere, la posizione di Suagher (classe 1992, bergamasco)  rappresenta una certezza: nella prossima Atalanta, lui ci sarà.

 

 

Reja, la bici e Caravaggio. Se ne parlava da qualche giorno e, salvo previsioni meteo avverse, l’appuntamento è confermato. L’ex tecnico dell’Atalanta Edy Reja sabato mattina partirà dal Santuario di Caravaggio in bicicletta alla volta di Gorizia. Il viaggio si svolgerà in due tappe, la sosta a Vicenza permetterà di recuperare prima di fare rientro a casa all’uomo che negli ultimi due anni ha guidato con grande passione l’Atalanta meritandosi il rispetto di tutti.

«Sono in vacanza per qualche giorno all’Isola D’Elba – ha confermato Reja – ma giovedì rientro. Vorrei provare a organizzare una conferenza per salutare tutti, venerdì sera sarò in città e sabato mattina, dopo la benedizione al Santuario di Caravaggio, partiremo in bicicletta verso il Friuli». Considerando il bel rapporto con la tifoseria e nonostante l’orario un po’ complicato, c’è da scommettere che non saranno da soli Reja e i suoi amici alle 9 di sabato fuori dai cancelli del Santuario mariano della Bassa.

 

740-Supercoppa-alzata

 

Giovani atalantini: la SuperCoppa degli Allievi. Dopo lo Scudetto conquistato domenica in rimonta contro l’Inter, gli Allievi Nazionali dell’Atalanta hanno fatto il bis conquistando anche la Supercoppa contro il Pavia. Il risultato finale è stato un rotondo 3-0, mister Brambilla per l’occasione ha fatto ampio turnover, ma dopo lo 0-0 del primo tempo nella ripresa sono arrivati i gol di Peli e Latte (doppietta) per un successo di prestigio. Particolare curioso: su atalantini.com, portale di riferimento per i tifosi, è comparsa una richiesta certamente singolare. I tifosi chiedono all’Atalanta di mettere in vendita le maglie con il tricolore Allievi per la prossima stagione, non è un titolo della Prima Squadra, ma fa sempre un certo effetto pensare ad una maglia atalantina con il tricolore sul pezzo.

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