Ciclone Atalanta: a Napoli finisce 3-0, è una Pasqua dolcissima per la Dea
Prova di alto livello della formazione nerazzurra, che strappano tre punti pesanti per la Champions. In gol Miranchuk, Scamacca e Koop
di Fabio Gennari
Grande vittoria dell’Atalanta allo stadio Maradona di Napoli. I nerazzurri segnano tre reti con Miranchuk, Scamacca e Koopmeiners, tengono inviolata la porta (bella prova di Carnesecchi) e toccano quota 50 punti in classifica, a +5 sui partenopei, lo scontro diretto a favore e una gara da recuperare.
Praticamente, la situazione perfetta per una squadra che ha conquistato una vittoria decisamente meritata. I padroni di casa si sono fatti vedere solo a sprazzi e sebbene il Napoli sia lontano parente di quello che ha vinto lo scudetto nella passata stagione, i meriti della Dea sono grandiosi.
Nel primo tempo, l’Atalanta controlla le operazioni con grande autorità e cercando costantemente la giocata palla a terra. Al 2’ Pasalic manda al tiro Miranchuk, che colpisce di destro il palo. La combinazione si ripete al 26’ e stavolta arriva il gol del vantaggio, che in un flipper un po' fortunoso premia una Dea davvero in palla nel mezzogiorno del Maradona.
Il russo, migliore in campo in assoluto della prima frazione di gioco, trova anche l’assist per il raddoppio di Scamacca (decimo gol in stagione) che al 45’ fissa sullo 0-2 il punteggio. Per il Napoli poco, pochissimo da segnalare, con solo un’uscita bassa di Carnesecchi su Osimhen (in posizione sospetta) al 29’ e diversi fischi arrivati dalle tribune sia durante il primo tempo che alla fine della frazione di gioco.
La ripresa si apre con un doppio, clamoroso, spavento per l’Atalanta di Gasperini: al 54’ il nuovo entrato Zielinski scarica un diagonale mancino che sbatte sulla faccia interna del palo, lo sviluppo dell’azione porta Lobotka al tiro con Osimhen che devia la conclusione e Carnesecchi che smanaccia sul palo grazie a un balzo felino.
L’Atalanta continua a controllare il gioco, tra il 74’ e il 78’ Miranchuk e Lookman impegnano severamente Meret, al 79’ e all’81’ ci pensa Carnesecchi a dire di no nuovamente a Osimhen con un paio di ottimi interventi, ma nel finale, grazie all’ennesima ripartenza ragionata della formazione orobica, è Koopmeiners a rendere clamoroso il pomeriggio del Maradona insaccando sul palo più lontano la rete dello 0-3. Dopo cinque minuti scarsi di recupero, la gara termina con la Dea in trionfo e i padroni di casa subissati di fischi. La Pasqua nerazzurra non poteva essere più dolce.
Napoli-Atalanta 0-3
Reti: 26’ Miranchuk (A), 45’ Scamacca (A), 88’ Koopmeiners (A).
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Juan Jesus, Rrahmani, Mario Rui; Anguissa (75’ Simeone), Lobotka, Traoré (46’ Zielinski); Politano (67’ Lindstrom), Osimhen, Raspadori (46’ Ngonge). All. Calzona.
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini (71’ Toloi), Hien, Kolasinac (67’ Djimsiti); Hateboer, de Roon, Ederson, Zappacosta (61’ Ruggeri); Pasalic (61’ Lookman); Miranchuk, Scamacca (61’ Koopmeiners). All. Gasperini.
Arbitro: Pairetto di Nichelino.
Ammoniti: 38’ Osimhen (N), 54’ Kolasinac (A), 84’ Di Lorenzo (N).
Va va va alla juve a marcire, koop!