Ciclone Retegui, il capocannoniere della Seria A (16 reti) segna un gol ogni 75 minuti
Lo dicono i numeri ma anche le prestazioni: il centravanti argentino che gioca per l'Italia è davvero un portento quando c'è da puntare la porta
di Fabio Gennari
Ne ha saltate 2, di campionato, per infortunio. Contro la Lazio a Roma e sul campo dell'Udinese Mateo Retegui ma nelle altre 20 partite che l'Atalanta ha disputato in Serie A lui è sempre sceso in campo. Da titolare o partendo in panchina, per tutta la gara o solo per una porzione di match. I numeri, aggiornati dalla doppietta di Como sono semplicemente impressionanti: il numero 32 della Dea ha disputato 1.207 minuti ed ha insaccato 16 reti. La media è di una rete ogni 75 minuti (abbondanti). Considerando anche gli assist, si arriva a quota 19 gol in cui ha messo lo zampino.
Da quando è tornato in campo contro la Juventus, Retegui sta dimostrando di essere tornato quello dei giorni migliori ma qui c'è da mettere nel mirino il record di Pippo Inzaghi, l'unico ad aver conquistato il titolo di capocannoniere a fine stagione con 24 gol segnati (era il 1997). A Retegui mancano 8 gol per raggiungere Inzaghi e ci sono ancora 16 gare a disposizione. Vero che prima arriva la squadra ma per un attaccante andare in rete è sempre la prima fonte di felicità.
Il dato stagionale tocca quota 19 gol e 4 assist in 29 partite, di fronte ad un exploit simile la mente corre a quando in estate l'Atalanta è corsa ai ripari acquistandolo per 25 milioni di euro appena 72 ore dopo la rottura del crociato di Scamacca. Quello stesso Scamacca che tra 2-3 settimane potrebbe essere nuovamente a disposizione, aumentando le opzioni a disposizione del mister e dando un appoggio in più a Retegui. Un ragazzo classe 1999 che è molto pratico: si piazza davanti e punta la porta. Segnando un sacco di gol.
Non potrà mai battere il record di Inzaghi, il quale aveva meno partite di campionato a disposizione. P.S. cosa aspettano a tornare a 18???
Retegui valorizzato da mister Gasperini e dalla società e dalla piazza di Bergamo che ti lascia crescere e lavorare... Ora facci sognare segnando e vincendo a Barcellona, saltando i play off, grande Mateo forza atalanta