A Cipro senza il Papu Gomez ma con il sogno a un passo

A Cipro senza il Papu Gomez ma con il sogno a un passo
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A Cipro senza il Papu Gomez ma con la grande possibilità di chiudere definitivamente il discorso qualificazione al prossimo turno di Europa League con ben due gare d’anticipo. La partita in programma domani sera (ore 19) contro l’Apollon Limassol al GSP Stadium di Nicosia rappresenta per i nerazzurri la grandissima occasione di continuare a sognare; Gasperini nella doppia-doppia seduta di Zingonia andata in scena lunedì e martedì ha recuperato sia Hateboer che Cornelius e potrà contare anche su de Roon, ma l’assenza più pesante è quella del numero 10 argentino.

 

 

Gomez, il piede e il rischio borsite. Papu Gomez, capitano e trascinatore della formazione orobica, ha preso un brutto pestone sul campo della Sampdoria un paio di settimane fa. L’intervento di Quagliarella gli ha procurato un problema abbastanza serio, tanto che subito dopo la gara di Genova Gomez è stato sottoposto ad accertamenti che non avevano però evidenziato alcuna frattura. Nonostante questo, il giocatore ha continuato a sentire dolore e anche quando ha giocato lo ha fatto con infiltrazioni e antidolorifici. Nella gara di andata contro l’Apollon (19 ottobre), il Papu ha fatto di tutto per scendere in campo e alla fine è stato anche buon protagonista nel 3-1 finale, ma nella mix-zone la vista del suo piede non prometteva nulla di buono. Il riposo nella gara interna con il Bologna era sembrato importante per risolvere la questione, contro il Verona in casa Gomez ha giocato ma non era ancora al top e sul campo di Udine il forfait è arrivato a pochi minuti dal fischio d’inizio con le distinte già consegnate e il numero 10 inizialmente in campo. A Zingonia, negli ultimi giorni il Papu si è allenato sempre a parte e dalle indiscrezioni che filtrano il problema pare sia questo: nella zona interna del piede, vicino all’attaccatura dell’alluce, c'è un forte gonfiore e anche quando la situazione sembra in miglioramento basta che il ragazzo indossi le scarpe da calcio per vedere peggiorare la situazione. Il rischio, se l’infiammazione non passa definitivamente, è che si arrivi ad una borsite con dolore e gonfiore cronici: nessuno vuole correre rischi inutili e per questo il capitano non sarà del match in terra cipriota.

 

 

La classifica del girone: come si passa il turno. La classifica del Gruppo E di Europa League vede l’Atalanta in testa con 7 punti, il Lione secondo a quota 5, l’Apollon Limassol terzo a quota 2 e l’Everton ultimo con solo un punto. Le sfide in programma domani, giovedì 2 novembre, sono Apollon Limassol-Atalanta e Lione-Everton. Ecco tutte le combinazioni di risultati possibili:

  • Apollon-Atalanta 2 e Lione-Everton 1: qualificazione MATEMATICA. Con una vittoria esterna della Dea e la contemporanea vittoria interna del Lione, i bergamaschi (10 punti) sarebbero matematicamente qualificati ai sedicesimi di finale. Il Lione salirebbe a 8 punti e gli mancherebbe solo un punto per assicurarsi il passaggio del turno ai danni dell’Apollon (6 punti di vantaggio con 2 gare da giocare). L’Everton sarebbe eliminato.
  • Apollon-Atalanta 2 e Lione-Everton X: qualificazione MATEMATICA. Con una vittoria esterna della Dea e un pareggio a Lione, l’Atalanta (10 punti) sarebbe aritmeticamente qualificata. Il Lione (6 punti) rimarrebbe a distanza di grande sicurezza con Everton e Apollon (2 punti) ancora in corsa per il secondo posto ma virtualmente già fuori dai giochi.
  • Apollon-Atalanta 2 e Lione-Everton 2: qualificazione a un punto. Con una vittoria esterna della Dea e un exploit dell’Everton a Lione, l’Atalanta (10 punti) dovrebbe andare a cercare l’ultimo punto in casa degli inglesi oppure nell’ultima sfida a Reggio Emilia con il Lione. La classifica alle spalle degli orobici vedrebbe Lione a 5 punti, Everton a 4 e Apollon a 2 ancora in gioco per il passaggio ai sedicesimi. La situazione rimarrebbe aperta anche per la Dea ma, paradossalmente, ci sarebbero più possibilità di arrivare primi.
  • Apollon-Atalanta X e Lione-Everton 1: Atalanta e Lione appaiate. In caso di pareggio a Cipro e vittoria del Lione in casa, la formazione bergamasca e quella francese si troverebbero appaiate a quota 8 punti, con l’Apollon Limassol a 3 e l’Everton a 1. La qualificazione sarebbe solo rimandata e i nerazzurri dovrebbero fare un punto nelle ultime due gare per passare.
  • Apollon-Atalanta X e Lione-Everton X: Atalanta sempre prima. Se entrambe le gare del girone dovessero finire in pareggio, le squadre manterrebbero le distanze invariate: Atalanta 8 punti, Lione 6 punti, Apollon Limassol 3 punti ed Everton 2 punti. Alla Dea mancherebbe sempre un solo punto da conquistare nelle ultime due sfide con qualche possibilità in più di vincere il girone.
  • Apollon-Atalanta X e Lione-Everton 2: attenzione all’Everton. È la combinazione peggiore sul pareggio della Dea, perché con questi risultati l’Everton tornerebbe prepotentemente in corsa (Atalanta 8 punti, Lione 5, Everton 4 e Apollon 3), vista anche la prossima trasferta di Liverpool in programma il 23 novembre. A onor del vero, con questa combinazione anche il Lione sarebbe messo parecchio sotto pressione e tutto rimarrebbe aperto.

Le tre combinazioni con l’Atalanta sconfitta, per scaramanzia, non le analizziamo nemmeno, ma ci teniamo a sottolineare un concetto importante: nel caso peggiore, le avversarie si farebbero di nuovo pericolosamente sotto ma la Dea rimarrebbe in testa. Questo significa solo una cosa, e cioè che la Dea è completamente padrona del suo destino.

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