L'Atalanta travolge il Venezia, trascinata da un Pasalic sontuoso (tripletta): 4-0
Non c'è partita al Gewiss: la Dea domina dall'inizio alla fine, con il croato sugli scudi e la rete di Koopmeiners per il momentaneo 3-0
SECONDO TEMPO
Non era una partita semplice, ma l'Atalanta l'ha trasformata in una passeggiata: i nerazzurri travolgono il Venezia trascinati da un Pasalic in forma imbarazzante, che dopo la doppietta allo Spezia ne fa tre ai lagunari. La ripresa, in realtà, si è aperta come la prima frazione, ovvero con gli ospiti vivi e grintosi. Ma ci mette poco la Dea a spegnere gli entusiasmi lagunari e a riprendere in mano le redini del gioco. E creando diverse occasioni, con Pasalic e Muriel soprattutto. Il gol della definitiva tranquillità arriva al 57' e a segnarlo è Koopmeiners: l'olandese, alla sua prima rete italiana, lascia partire un colpo da biliardo mancino dal limite su cui Romero non può nulla. A questo punto, il Venezia sparisce e l'Atalanta si diverte. Un po' troppo per il Gasp, che al 62' si infuria quando Muriel, da solo in area, colpisce il palo. Ma il colombiano si fa perdonare cinque minuti dopo, quando se ne va a sinistra e serve a Pasalic il secondo assist di giornata e permette al croato di portarsi a casa il pallone. Girandola di cambi nei venti minuti successivi, con l'Atalanta che dà minuti a Scalvini, Miranchuk e Piccoli. Ma la partita, di fatto, era già finita, tant'è che l'arbitro decide di non dare neppure recupero. Una grande prova di forza quella dei nerazzurri, che si dimostrano in grandissima forma in un momento di stagione importante.
PRIMO TEMPO
Un'Atalanta in assoluto controllo in questa prima frazione. Pochi tiri in porta, ma quelli fatti fanno a segno e colpiscono un Venezia volenteroso ma troppo disattento dietro. L'avvio è di marca arancionera, con i lagunari che si fanno vedere al tiro e in area avversaria, ma la Dea non si preoccupa, prende il pallino del gioco e gestisce, colpendo al 7': magia di Ilicic che fa passare il pallone tra tre uomini e pesca Pasalic, bravissimo (come sempre) a punire in anticipo il portiere avversario. Neanche il tempo di riprendersi per il Venezia che al 12' arriva il raddoppio. Pasalic chiede l'uno-due a Muriel, che risponde presente: e per il croato è facile mettere dentro di sinistro il raddoppio. Da questo momento, l'Atalanta controlla il gioco, si diverte, con Koopmeiners e Pessina che sono due furie in mezzo e recuperano palloni su palloni. Manca un po' di cattiveria una volta in area, ma l'Atalanta porta in porto un primo tempo quasi perfetto.
FORMAZIONI UFFICIALI
In una delle prime, gelide serate d'inverno di quest'anno, l'Atalanta ospita al Gewiss Stadium il Venezia in uno degli anticipi del turno infrasettimanale della Serie A. Dopo la storica vittoria di Torino contro la Juventus, Gasperini fa un po' di turnover e schiera una formazione inedita, che vede in attacco dall'inizio sia Ilicic che Muriel, ma che soprattutto, sulla fascia di destra, ritrova dopo una lunghissima assenza Hateboer. La rosa lunga a disposizione, del resto, consente al mister dei nerazzurri di ruotare i titolari senza perdere solidità e tasso tecnico, anzi. Certo, Muriel dovrà fornire una grande prestazione per non far rimpiangere Zapata, in uno stato di forma pazzesco... Dall'altra parte del campo, invece, mister Zanetti ritrova il temibile esterno offensivo Johnsen tra i titolari. Ma ecco le formazioni ufficiali:
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Djimsiti, Demiral, Palomino; Hateboer, Koopmeiners, Pessina, Pezzella; Pasalic; Ilicic, Muriel. All. Gasperini.
VENEZIA (4-3-3): Romero; Mazzocchi, Ceccaroni, Caldara, Haps; Tessmann, Ampadu, Busio; Johnsen, Henry, Kiyine. All. Zanetti.