Passaggio cruciale

Come si affronta la Fiorentina? Prima di tutto con la testa: col giusto approccio, i valori escono

Guai a pensare che le difficoltà della Fiorentina siano qualcosa di importante per considerare facile la gara di domenica a Bergamo. Vietato sbagliare

Come si affronta la Fiorentina? Prima di tutto con la testa: col giusto approccio, i valori escono

La questione è semplice, molto semplice: l’Atalanta vista a Francoforte ha tutto quello che serve per tornare al successo in campionato. I nerazzurri non vincono dallo scorso 21 settembre in Serie A, 0-3 in casa del Torino, ci sono state partite in cui si meritava senza dubbio di più ma adesso è il momento di conquistarlo, questo “di più”. Contro la Fiorentina bisogna vincere per dare valore anche alla notte di Champions League, bissare il successo europeo e soprattutto iniziare una risalita che sarà complicata ma è nelle corde dei bergamaschi.

A Bergamo domenica arriverà una Fiorentina a pezzi. Lo spauracchio è Kean ma l’attaccante della nazionale italiana non vive un gran momento, gli altri uomini di qualità sono Gudmundsson e Mandragora oltre al portiere De Gea, ma a Firenze Vanoli non avrà ad esempio Gosens e Dodò, e sarà obbligato a mandare nuovamente in campo Parisi e Fortini. Non è la stessa cosa. Indipendentemente da chi ci sarà, la Dea dovrà essere brava ad essere più forte dell’avversario sul piano dell’approccio e della grinta: in quel caso, verranno fuori i valori tecnici. Che nella Dea sono superiori.

Il secondo tempo di Napoli e tutta la sfida di Francoforte sono la risposta migliore che si può dare a chi chiede cosa deve fare la Dea per essere grande anche in questa stagione. Coraggio e determinazione sono ormai basilari nel calcio e metterle in campo è un must anche per chi calca palcoscenici importanti e vuole cancellare una classifica troppo anonima per essere vera. L’Atalanta contro la Fiorentina gioca una delle gare più importanti degli ultimi mesi. La continuità è un obiettivo tosto ma necessario.