Con Boga e Lookman l'Atalanta cerca nuove soluzioni: ora tocca a loro due mettersi in mostra
Raccogliere l'eredità di Gomez e Ilicic non sarà semplice, ma bisogna provare a guardare avanti con fiducia
di Fabio Gennari
L'errore più grande sarebbe chiedere a Boga e Lookman di fare il lavoro che facevano Gomez e Ilicic. Ogni giocatore ha le sue caratteristiche, trovare due elementi come l'ex numero 10 e il fantasista sloveno non è affatto semplice e l'Atalanta, da gennaio 2022 in avanti, ha scelto di aggiungere imprevedibilità al suo attacco con due giocatori dalle caratteristiche nuove rispetto al pacchetto offensivo che siamo stati abituati a vedere nelle ultime stagioni. Il fatto che Boga e Lookman siano simili rappresenta un segnale molto preciso.
Gasperini è il primo ad essere convinto che bisogna saper cambiare per crescere. L'arrivo di Ederson, spesso provato nel ruolo di trequartista (con caratteristiche molto diverse, anche lui, da Gomez e Ilicic), la scelta delle due punte di ruolo e ora un altro giocatore che dribbla e strappa in profondità come Lookman rappresentano segnali di come si cerchino nuove strade. E la presenza di Boga, che ha fatto la preparazione senza intoppi e quindi si può valutare con una condizione atletica molto diversa da quando è arrivato, non va né dimenticata né ignorata.
L'attacco della Dea è chiamato a riscattare una stagione da 25 gol in meno rispetto all'anno prima. Vedremo se arriverà ancora qualcuno ma, pensando a Boga e Lookman, va detto come la società abbia fatto scelte precise, che sono state ovviamente avallate e sostenute dal tecnico. E se l'Atalanta, sempre attenta ai conti e ai bilanci, mette sul piatto 22 milioni per Boga e 15 (bonus compresi) per Lookman, significa che in loro ci crede. Il campo sarà poi l'unico giudice.