Con i due al Verona, l'Atalanta tocca quota undici gol stagionali da fuori area
La Dea ha fatto vedere di saper segnare anche da lontano, pure senza Malinovskyi e con tanti giocatori diversi nel ruolo di protagonista
di Fabio Gennari
Spesso c'è la sensazione che l'Atalanta voglia andare in porta con il pallone. Eppure i numeri, che non mentono mai, raccontano di una squadra che ha segnato 11 gol su 59 (il 18,64 per cento) con stoccate da fuori area. E dopo la cessione di Malinovskyi a gennaio sembrava complicato arrivare a un risultato simile, soprattutto pensando alle parole dell'ex numero 18 ucraino che raccontava di come Gasperini non fosse troppo favorevole alle conclusioni da lontano. Evidentemente, le cose stanno in modo diverso.
Il conto è stato aggiornato da Zappacosta (destro) e Hojlund (sinistro) contro gli scaligeri. In precedenza, avevano trovato la via del gol da fuori area Malinovskyi a Bergamo contro il Milan, Koopmeiners contro Verona e Torino, Scalvini a Roma contro i giallorossi, ancora Koopmeiners a Bologna, Boga, Lookman ed Ederson a Bergamo contro la Salernitana e de Roon con lo Spezia: tanti giocatori diversi (nove) per sette vittorie e un pareggio nelle otto gare che hanno visto giocatori nerazzurri andare in rete da lontano.
Il gol più bello della stagione da fuori area, fino a questo momento, è probabilmente quello di de Roon contro lo Spezia. La conclusione al volo che si è infilata nell'angolino basso alla destra del portiere avversario è stato un mix perfetto di potenza e precisione.
La speranza è che anche nelle ultime due gare dell'anno calcistico i giocatori di Gasperini provino a segnare con tiri da lontano, soprattutto perché sono parecchi ad aver dimostrato di saperci fare. E non parliamo solo di attaccanti.