Netto successo col fanalino di coda

Con il Crotone fa tutto l'Atalanta: un errore, tanti gol (5-1) e ritrova un grande Ilicic

Sul pareggio all'intervallo nonostante un gran numero di occasioni da rete, la formazione nerazzurra schianta il Crotone con un grande secondo tempo

Con il Crotone fa tutto l'Atalanta: un errore, tanti gol (5-1) e ritrova un grande Ilicic
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di Fabio Gennari

Grande vittoria dell’Atalanta a Bergamo contro il Crotone. Che tra le due squadre ci fosse un abisso si sapeva anche prima della gara, ma il 5-1 maturato al Gewiss Stadium ha rimarcato il grande momento della Dea e le difficoltà molto pesanti che sta avendo il Crotone a misurarsi a questi livelli. Per la Dea bella prestazione di Ilicic (un gol, un assist e tante belle iniziative nonostante qualche errore in appoggio) con Gosens, Palomino, Muriel e Miranchuk che completano un tabellino dei marcatori solo sporcato dalla rete (casuale) di Simy per il momentaneo 5-1.

Seconda da titolare per Marco Sportiello tra i pali, Gasperini sceglie dunque di dare continuità al portiere cresciuto nel vivaio, con Gollini che resta per ora a guardare. Davanti Ilicic in campo dall’inizio con Muriel e Malinovskyi. In panchina Pasalic e Miranchuk. Nel primo Crotone di Cosmi spazio a Simy dall’inizio con Riviere e Messias, mentre in difesa è Golemic a guidare il reparto con Luperto e Magallan.

Pronti, via e l’Atalanta è subito a pieno organico nell’area di rigore del Crotone. All’8’ assist di Djimsiti per Gosens che scarica sul fondo un sinistro violento in diagonale, il tedesco si riscatta subito al 12’ con il decimo gol stagionale su assist di Ilicic e anche dopo l’1-0 l’Atalanta dimostra di poter subito raddoppiare: azione perfetta Muriel-Ilicic-Muriel con la conclusione del numero 9 colombiano che finisce sui piedi di Cordaz.

A metà del primo tempo, tra lo stupore generale, Romero buca malamente un intervento e permette a Simy di insaccare l’1-1 (23’). In difesa la formazione di casa sbaglia qualcosa di troppo e al 29’ è necessaria una bella uscita bassa di Sportiello su Riviere per evitare addirittura il vantaggio ospite. Nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo la formazione di casa va ripetutamente vicina al 2-1, Ilicic (37’), Malinovskyi (41’), Muriel (43’), Malinovskyi (44) e Ilicic (45’+1) non trovano però il bersaglio grosso e le squadre vanno al riposo sul pareggio.

A inizio ripresa l’Atalanta sistema subito la pratica con 3 reti in 10 minuti, al 48’ Palomino su assist di tacco di Djimsiti e poi Muriel su scivolone di Golemic (50’) anticipano la perla a giro di Josip Ilicic che al 58’ fissa il 4-1. Da quel momento, con qualche cambio per far rifiatare Freuler (in diffida) e Romero (in serata storta), ma anche Muriel (entrano Pasalic, Caldara e Zapata), la gara va in discesa verso il 90’esimo con l’Atalanta che prima sfiora e poi trova il 5-1 grazie a Miranchuk (colpo da biliardo sul palo lontano). Debutto di Ghislandi (classe 2001) in serie A (una manciata di minuti al posto di Gosens), il direttore di gara Sozza fischia la fine al 90’esimo esatto e per la Dea c’è solo da festeggiare: quarto posto confermato, 60 gol stagionali in campionato e un rendimento in costante crescita. Avanti così, con il vento in poppa e tanta voglia di continuare a stupire.

Atalanta-Crotone 5-1

Reti: 12’ Gosens (A), 23’ Simy (C), 48’ Palomino (A), 50’ Muriel (A), 58’ Ilicic (A), 85’ Miranchuk (A)

Atalanta (3-4-1-2): Sportiello, Djimsiti, Romero (69’ Caldara), Palomino, Maehle, Freuler (62’ Pasalic), Pessina, Gosens (86’ Ghislandi), Malinovskyi (62’ Miranchuk), Ilicic, Muriel (69’ Zapata). All. Gasperini.

Crotone (3-4-2-1): Cordaz, Magallan (51’ Cuomo), Golemic, Luperto, Pereira, Eduardo (80’ Marron, Zanellato, Reca (46’ Rispoli), Riviere (60’ Petriccione), Messias, Simy. All. Cosmi

Arbitro: Sozza di Seregno (Robilotta e Tardino; La Penna; Chiffi e Fiorito)

Ammoniti: 7’ Magallan (C)

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