Obiettivo 3 punti

Con il Lecce per chiudere l'anno tra le prime sette: ultimo sforzo per la Dea

Contro i salentini è necessario un risultato positivo per chiudere al meglio l'anno solare e tenere il passo delle primissime

Con il Lecce per chiudere l'anno tra le prime sette: ultimo sforzo per la Dea
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di Fabio Gennari

Il pareggio del Napoli di ieri (29 dicembre) con il Monza offre alla Dea una possibilità importante, più per il morale che per effettivi bisogni di classifica (che a metà campionato non sono ancora così pesanti): a quota 29 punti, con lo scontro diretto di Roma della prossima settimana da giocare, l'Atalanta chiuderebbe il 2023 tra le prime sette della classifica. Considerando le troppe sconfitte della prima parte del campionato (7 in 17 partite fino a oggi), si tratterebbe di un risultato prezioso in vista del girone di ritorno.

La squadra di Gasperini dovrà vedersela all'ora di pranzo con il Lecce, una squadra capace di arrivare a quota 20 punti (ovvero metà del cammino salvezza) con merito e regalandosi anche qualche risultato importante come la vittoria sulla Lazio e i due pareggi interni con Milan e Bologna.

La formazione di D'Aversa arriva a Bergamo senza grandi pressioni di classifica, ma anche senza parecchi giocatori importanti. Su tutti, mancheranno il difensore Pongracic e il veloce attaccante Banda, ma non per questo bisogna sottovalutare l'impegno.

Gasperini e i suoi ragazzi sanno benissimo che per fare andare la partita come tutti, a Bergamo, sperano che vada servirà una grande prova e che solo azzerando i passi falsi si può pensare di rincorrere davvero un posto al Sole tra le prime squadre del campionato.

A ricordare quanto l'avversario sia fastidioso c'è anche il doppio precedente dell'anno scorso: il Lecce vinse sia al Via del Mare che a Bergamo, togliendo alla Dea 6 punti su 6 e conquistando il titolo di "bestia nera" dell'Atalanta.

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