Con quella di Bologna fanno 7 sconfitte in 17 partite: troppe per sognare in grande
Nonostante prestazioni anche molto positive, la squadra orobica perde troppo e così si attarda in classifica: serve invertire la tendenza
di Fabio Gennari
L'Atalanta di Gasperini sta perdendo troppe partite. Con l'1-0 di Bologna siamo a 7 gare perse su 17 giocate, una media che vale una proiezione al termine della stagione di 15 abbondanti e che non autorizza troppi sogni di gloria. La squadra nerazzurra per la verità rimane in zona Europa grazie agli 8 successi ottenuti (quasi uno ogni due sfide) ma è evidente che senza una netta inversione di tendenza (soprattutto lontano da Bergamo) diventa complicato fare calcoli e tabelle.
Il problema si evidenzia solo in campionato, nel girone di Europa League la squadra di Gasperini ha chiuso le 6 gare giocate da imbattuta e questo è un dettaglio che non va dimenticato quando si pensa al cammino in Serie A. Tuttavia, gli stop contro Frosinone, Fiorentina, Lazio, Napoli, Inter, Torino e Bologna fanno parecchio riflettere sia per il fatto di essere molto diversi tra loro che per una questione meramente statistica: quei 3-4 punti che si potevano raccogliere con un pizzico di attenzione e precisione in più adesso farebbero molto, molto comodo.
La realtà racconta di un'Atalanta che, pur non meritandolo, a Bologna si è fermata nel giorno in cui si poteva pensare di fare un altro balzo in avanti superando gli stessi felsinei e mangiando punti preziosi anche al Napoli. Non è successo e ancora una volta si parla della prossima partita ma la strada da percorrere è sempre la stessa: si chiama continuità e la Dea, se vuole davvero puntare in alto, ha grande necessità di trovarla e garantirsela per provare a tornare in Champions League.