Con quelli di Graz fanno 1.149' giocati su 1.181': de Roon avrebbe bisogno di rifiatare
Il centrocampista della Dea sta collezionando presenze su presenze, ma contro lo Sturm Graz si sono visti segnali di stanchezza
di Fabio Gennari
È un elemento imprescindibile. E non per mancanza di alternative, ma per il suo rendimento, che è sempre di alto livello. La partita di Graz, però, ha dato un segnale: Marten de Roon ha bisogno di riposare un po'.
Il centrocampista dei bergamaschi ha finora messo nelle gambe 1.149' ufficiali su 1.181' giocati (recuperi compresi) tra Serie A ed Europa League. Parliamo del 97,3 per cento del totale. E se non fosse stato per quelle impellenti esigenze fisiologiche contro il Rakow che lo hanno costretto ad uscire, avrebbe forse giocato il cento per cento dei minuti.
Per gli equilibri del mister si tratta di un giocatore determinante e, ora che l'affiatamento con Ederson è ottimo e che Koopmeiners ha trovato la sua posizione perfetta qualche metro più avanti, sarebbe un peccato rompere la catena di mezzo. Un pizzico di riposo però, magari un tempo, non sarebbe male.
Marten de Roon sta bene fisicamente, ma non è un robot nemmeno lui e a Graz è sembrato un po' meno brillante del solito. Ci sta ovviamente, nessun dramma, ma la riflessione sorge spontanea: può continuare a spingere sempre per novanta minuti più recupero?
Tra l'altro, non c'è nemmeno un ragionamento sui cartellini che può spingere in una direzione piuttosto che un'altra. In campionato, de Roon ha finora subito tre gialli e la diffida scatta al prossimo: nessun rischio per la sfida con l'Inter quindi. Anzi, al Castellani di Empoli, proprio per la partita che potrebbe svilupparsi in mezzo al campo, de Roon sarebbe fondamentale. Staremo a vedere. Di certo, lui risponde sempre presente.