Conti insiste: vuole il Milan Ma per lui c'è un'altra offerta

Conti insiste: vuole il Milan Ma per lui c'è un'altra offerta
Pubblicato:

È stata una giornata importante quella di ieri sul fronte relativo alla cessione di Andrea Conti. Importante, non decisiva né risolutiva perché le opzioni sul tavolo si sono drasticamente ridotte: dopo l’incontro tra Luca Percassi e l’agente Mario Giuffredi, le possibilità che Conti indossi ancora la maglia della Dea sono praticamente nulle, ma se il ragazzo cresciuto nel vivaio andrà via sarà alle condizioni decise dall’Atalanta. A qualcuno sembra un dettaglio, il rumore causato dalle continue sparate del procuratore è certamente più forte del silenzio scelto dalla proprietà orobica ma siamo sempre al punto di partenza, ovvero che sarà l’Atalanta a decidere se e quando lasciar partire un giocatore che ha ancora quattro anni di contratto.

 

 

L’incontro a Milano e il muro di Giuffredi. L’Atalanta e l’agente si sono incontrati a Milano negli uffici dei Percassi e già questa è una notizia abbastanza clamorosa. In un contesto normale, i vertici nerazzurri avrebbero dovuto già essere di fronte alla società interessata e non all’agente che nelle ultime due settimane ha sparato a zero senza risparmiare nemmeno il tecnico Gasperini. Nonostante tutto, l’amministratore delegato Luca Percassi si è seduto al tavolo e ha proposto un adeguamento al contratto firmato liberamente dal ragazzo nel luglio 2016. Un dettaglio temporale fondamentale: la Dea non è corsa ai ripari a gennaio con un rinnovo cautelativo, il precedente accordo è stato siglato prima dell’arrivo di Gasperini e quando l'esterno di Lecco aveva giocato soltanto 14 partite in Serie A. Durante la chiacchierata con Giuffredi, Luca Percassi ha ribadito che il giocatore viene ritenuto importante per il progetto e incedibile, annunciando l’intenzione di aumentare considerevolmente lo stipendio. Non sono state fatte però cifre perché l’agente Giuffredi ha stoppato sul nascere la discussione, ribadendo che che la volontà di Conti è solo quella di andare via. Con questi presupposti, l’Atalanta ha fatto il massimo, ha metabolizzato il no a qualsiasi trattativa e si è messa nella miglior posizione possibile verso il procuratore e il ragazzo: se cessione sarà, le condizioni le detta l’Atalanta.

Le sparate in tv e la volontà di Conti. La situazione non è ovviamente semplice, l’incontro era stato organizzato per cercare di fare il punto e trovare una soluzione ma pochi minuti dopo la conclusione, lo stesso Giuffredi ha parlato a Sportitalia: «È stato un incontro sereno ma siamo stati chiari. Conti non tornerà a Bergamo e non andrà in ritiro con l'Atalanta. Vogliamo solo il Milan, anche se oggi Percassi mi ha detto che è pervenuta all'Atalanta un'offerta importante per Conti. Settimana prossima ci sarà un incontro tra Atalanta e Milan». Una posizione forte. Da altre indiscrezioni è stato anche appurato che lo stesso giocatore ha parlato con la società per comunicare le sue intenzioni. In una telefonata con i vertici atalantini, Conti ha espresso massima gratitudine, confermando però di avere in testa solo il Milan, ché rappresenta l’occasione della sua vita ed è la squadra che ha sempre desiderato. A Bergamo, il classe 1994 starebbe malvolentieri. La posizione è chiara e pure condivisibile, senza un simile putiferio mediatico forse si sarebbe risolto tutto molto più facilmente ma ormai la frittata è fatta e tocca trovare una soluzione.

 

[Thomas Foket del Gent]

 

Il prezzo, le altre offerte e l’alternativa. Le condizioni che detta l’Atalanta sono chiarissime. Per un giocatore come Conti, la Dea chiede trenta milioni di euro e il Milan è fermo a quota venti più due giovani, tra cui non c’è l’attaccante dell’Under 20 Vido, che arriverà in nerazzurro a prescindere. Chi sperava che dopo l’incontro con Giuffredi ci potesse essere un ammorbidimento della società orobica si sbaglia di grosso: all’agente è stato comunicato che sul tavolo è arrivata un’offerta molto importante da parte di un’altra squadra (l’Inter, anche se mancano conferme sicure) e adesso la prossima mossa spetta al Milan: se i rossoneri non alzano la posta, il futuro è grigio. Secondo alcuni media belgi, intanto, i dirigenti nerazzurri avrebbero pronta l’alternativa Thomas Foket del Gent. Il ragazzo ha la stessa età di Conti, va in scadenza 2018 e ha già qualche presenza nelle competizioni continentali, ma il suo ingaggio non sarà di certo preventivo rispetto alla cessione di Conti. L’Atalanta farebbe un grave errore strategico ad ingaggiare subito Foket, visto che a quel punto darebbe un motivo in più a chi vuole Conti via da Bergamo per insistere chiedendo di abbassare le pretese. Ribadiamo il concetto: l’Atalanta non ha paura e aspetta, le condizioni le dettano i nerazzurri. Perché c’è modo e modo di fare le cose.

Berisha sì, Paloschi-Chievo e le fantasie su Gomez. A margine del caso Conti, l’Atalanta ha chiuso due situazioni molto importanti. Dalla Lazio verrà riscattato il portiere Berisha per una cifra di circa cinque milioni di euro. Alla fine i dirigenti orobici hanno deciso di confermare il portiere albanese, Gasperini ha chiesto di trattenerlo e lunedì arriverà l’ufficializzazione. Particolare importante: con Berisha e Gollini, il giovane Radunovic (altro elemento della scuderia Giuffredi) si trova praticamente ai margini e la sua posizione sarà decisa nelle prossime settimane. Alberto Paloschi lascerà invece Bergamo al cento per cento. Il ragazzo di Cividate non ha lasciato il segno in stagione ma si è sempre comportato da professionista e l’Atalanta lo cederà al Chievo: c’è l’accordo per un prestito biennale con obbligo di riscatto fissato a circa cinque milioni di euro: considerando l’ammortamento di un anno, la cifra è giusta e i nerazzurri risparmieranno oltre due milioni lordi del suo ingaggio. L’ultima notizia è sostanzialmente una non notizia: non c’è stata nessuna apertura per la cessione di Gomez da parte dei dirigenti atalantini né è stato fissato un prezzo, le voci che lo vogliono vicinissimo alla Lazio sono fantasie. Anzi, Percassi avrebbe tutta l'intenzione di aumentargli l'ingaggio, attualmente vicino al milione di euro.

Seguici sui nostri canali