Il 107° compleanno si festeggia al '90
L'Atalanta ha battuto il Parma con un gol di Boakye al '90. La rete è stata accolta come una liberazione dopo un secondo tempo giocato sempre all'attacco dai nerazzurri. La squadra bergamasca ha creato occasioni su occasioni, ma la porta sembrava stregata. Il potente tiro da fuori di Cigarini, l'incertezza del portiere del Parma Mirante e la zampata di Boakye hanno decretato il successo e scacciato i fantasmi.
L'Atalanta si è presentata con lo stesso modulo, il 4-3-3, già proposto contro la Sampdoria a Marassi prima della sosta. Rientra D'Alessandro dal primo minuto al posto di Boakye, Maxi e Denis completano il tridente di attacco con Baselli, Cigarini e Carmona a formare la linea di centrocampo. In difesa, nonostante il super lavoro con l'Under 21, Colantuono ha scelto ancora Zappacosta con Benalouane, Biava e Dramè davanti a Sportiello.
Gli avversari.
La squadra di Donadoni, dopo aver chiuso lo scorso campionato con la qualificazione all’Europa League, ha vissuto una delle estati più travagliate del recente passato. Prima la mancata licenza Uefa per problemi fiscali (300.000 euro di Irpef non versata), poi la dura presa di posizione del patron Ghirardi che ha recentemente fatto marcia indietro ma che sembrava volesse mollare tutto. Infine, un mercato complicato (via Parolo, uno dei cardini della passata stagione, e Amauri) ed una pesante tegola come il problema cardiaco di Biabany a rendere tutto più difficile. Nelle prime sei giornate la formazione di Donadoni ha vinto solo una volta, in casa del Chievo Verona per 3-2, subendo poi 5 sconfitte. Alcuni tonfi sono stati rocamboleschi, contro il Milan l’altalena di gol si è fermata sul 5-4 per i rossoneri, nell’ultimo turno al cospetto del Genoa la rete degli ospiti è arrivata allo scadere con gli emiliani in superiorità numerica. In casa contro la Roma decise un super gol di Pjanic, a Udine il 4-2 maturato ha punito troppo severamente un buon Parma e all’esordio contro il Cesena almeno un punto poteva arrivare. Il periodo insomma è negativo, la squadra di Donadoni ha incredibilmente la peggior difesa della serie A (16 gol presi in 6 gare) anche se nelle classifiche parziali è spesso più avanti dell’Atalanta: possesso palla, tiri in porta, percentuale di passaggi riusciti, supremazia territoriale e indice di pericolosità sorridono alla squadra ospite, mentre la compagine nerazzurra è avanti solo nel confronto sulle palle giocate.
I precedenti.
In casa dell’Atalanta i precedenti sono 17 ed il bilancio è praticamente in perfetto equilibrio con 6 vittorie orobiche, 6 pareggi e 5 successi esterni. L’ultima vittoria dell’Atalanta è arrivata l’8 dicembre del 2012 grazie a German Denis e Federico Peluso. Nella passata stagione, il Parma ottenne un roboante 4-0 sul terreno del Comunale in una gara assolutamente folle per come si è sviluppata. Atalanta – Parma è anche la sfida tra German Denis e Antonio Cassano. Le caratteristiche sono diverse ma le due squadre sono unite nella volontà di affidare ai due esperti attaccanti la sorti del proprio reparto offensivo. Il talento di Bari Vecchia è già arrivato a quota 4 gol e in classifica marcatori si trova al secondo posto in compagnia di Di Natale, Djordjevic, Honda, Callejon e Osvaldo. Insieme alla sorpresa Coda (2 reti anche per lui, la coppia di attaccanti ha finora segnato ben 6 reti in 6 partite; lo score nerazzurro è clamorosamente piantato sullo 0 con Denis e Moralez ancora alla ricerca del primo gol stagionale.
Probabili formazioni. L’Atalanta dopo il buonissimo secondo tempo di Marassi contro la Sampdoria riproporrà dal primo minuto il 4-3-3. Qualche dubbio sugli interpreti, dietro Zappacosta e Raimondi si giocano una maglia al pari di Dramè e Del Grosso, mentre in mezzo al campo ci saranno Baselli, Cigarini e Carmona che con il Cile non ha praticamente mai giocato. Davanti con Maxi e Denis, ecco la sorpresa D’Alessandro che torna dal primo minuto e per la prima volta giocherà nella posizione di attaccante esterno. Il Parma ha grossi problemi legati all’infermeria. Palladino e Pozzi sono in forte dubbio, Biabany è fermo per fastidi al cuore con Paletta e Cassani che non recuperano. I nazionali Belfodil e Acquah sono rientrati e saranno a disposizione, resta qualche dubbio sul modulo tra il 3-5-2 e il 4-3-3. Arbitro della sfida sarà Guida di Torre Annunziata coadiuvato dagli assistenti Pegorin e Dobosz.
Atalanta (4-3-3): Sportiello; Zappacosta, Benalouane, Biava, Del Grosso; Baselli, Cigarini, Carmona; D’Alessandro, Denis, Maxi. All. Colantuono.
Parma (3-5-2): Mirante; Mendes, Lucarelli, Felipe; Ristovsky, Acquah, Lodi, Mauri J., De Ceglia; Cassano, Coda. All. Donadoni