L'Atalanta strappa un punto Contro il Toro finisce 0-0
Finisce a reti inviolate la trasferta di Torino contro i granata. Un buon punto per i nerazzurri dovuto soprattutto ad una gran prova difensiva. Tra i migliori in campo Stendardo e il portiere Sportiello bravissimo a salvare il risultato. Alla fine un contropiede di Baselli potrebbe chiudersi meglio, ma finisce 0-0. L'Atalanta pareggia e muove ancora la sua classifica.
Gli avversari.
Il Torino ha vissuto un’estate decisamente scoppiettante. Nell’ultima giornata dello scorso campionato, il rigore fallito da Cerci sul campo della Fiorentina decretò il mancato raggiungimento della qualificazione europea ma le vicissitudini finanziarie che hanno portato alla mancata concessione della licenza europea per il Parma hanno fatto rientrare nel tabellone continentale il Torino.
I turni preliminari hanno costretto i granata ad iniziare la stagione prima di tutti gli altri. Il 30 giugno scorso Ventura ha radunato i suoi giocatori in città e il gruppo non era ancora ben definito. L’acquisto di Quagliarella è arrivato solo il 18 luglio, Cerci ha vissuto un’estate intera da separato in casa prima di finire all’Atletico Madrid e, con Immobile passato al Borussia pochi giorni dopo la fine del campionato, è facile capire come tante delle certezze passate e presenti del gruppo granata si siano definite cammin facendo.
Oggi il Torino ha 11 punti in classifica (3 in più dell’Atalanta). Con 3 vittorie e 2 pareggi sono arrivate 4 sconfitte, ma il dato forse più interessante riguarda le ultime 6 giornate: dalla gara di Cagliari in avanti, i granata hanno sempre segnato almeno un gol. Il bomber è Fabio Quagliarella con 4 reti, l’attacco è praticamente tutto sulle sue spalle anche se Amauri ed El Kaddouri completano le soluzioni offensive con potenza e tecnica. A centrocampo Vives e Sanchez Mino permettono al 3-4-1-2 di Ventura di avere grande dinamismo mentre in difesa sarà capitan Glik il problema numero uno per German Denis.
I precedenti.
Torino e Atalanta sono due nobili del calcio italiano e si sono incontrate tante volte nel corso della storia, sia in serie A che in serie B.
Nella massima serie i precedenti a Torino sono stati ben 45 con il computo totale che recita 24 vittorie per il Toro, 6 vittorie per i nerazzurri e 15 pareggi. Nell'ultima occasione in cui le due squadre si sono incontrate alo stadio Olimpico (stagione 2013/2014) ha vinto il Torino grazie ad un incredibile rigore di Cerci al 60': l’attaccante cresciuto nel vivaio della Roma rovinò addosso a Consigli, ma il direttore di gara Tagliavento assegnò il penalty ai padroni di casa ammonendo anche l’estremo difensore nerazzurro.
Le reti segnate dai padroni di casa sono state in totale 88, 43 quelle realizzate dall'Atalanta. Il risultato più frequente a Torino è stato 1-1 uscito in ben 11 confronti, la più larga vittoria casalinga dei granata sui nerazzurri è il clamoroso 9-1 della stagione 1941/42. Mentre la miglior vittoria atalantina a Torino è stato il 3-1 ottenuto nel 1953/54 e nel 1955/56.
L’ultimo successo ottenuto dall’Atalanta in casa granata in serie A risale al 15 aprile 2007 (gol di Bellini e Zampagna, Abbruscato per i granata) mentre il successo più recente è quello del 2 marzo 2011 in serie B: Antenucci portò in vantaggio i granata, Peluso pareggiò subito e Giacomo Bonaventura regalò il successo in pieno recupero sotto la neve. Nel confronto tra le due squadre c'è stata una media di 1,49 gol segnati.
Le scelte di Colantuono.
Il tecnico nerazzurro non ha ancora sciolto i dubbi di formazione. Fino a venerdì pomeriggio la squadra ha lavorato in due gruppi, le valutazioni sull’undici che affronterà il Torino si possono dunque fare soltanto cercando di usare la logica e la prima domanda riguarda il modulo: senza Cigarini, verrà riproposto il 4-3-3 o si tornerà al 4-4-2. Se verrà scelto di continuare con il 4-3-3, dando per scontati i rientri in difesa di Zappacosta, Biava e Dramè dovrebbe essere Stendardo a completare la linea difensiva davanti a Sportiello. Migliaccio, Carmona e Baselli avranno il compito di agire a centrocampo, mentre Maxi e D’Alessandro sosterranno German Denis. In caso di 4-4-2, l’unica variabile potrebbe essere il piccolo argentino sulla fascia sinistra, Raimondi titolare a destra davanti a Zappacosta e Boakye in campo vicino al numero 19 nerazzurro.
Probabili Formazioni
Torino (3-4-1-2): Gillet; Maksimovic, Glik, Moretti; Darmian, Vives, Sanchez Mino, Bruno Peres; El Kaddouri; Amauri, Quagliarella. All. Ventura.
Atalanta (4-3-3): Sportiello; Zappacosta, Stendardo, Biava, Dramè; Carmona, Baselli, Migliaccio; D’Alessandro, Denis, Maxi. All. Colantuono