Un'Atalanta senza gioco e senza grinta si ferma col Genoa: a Marassi è 0-0
A Genova i rossoblù, in pessime acque, ospitano i nerazzurri, chiamati a rialzarsi subito dopo il ko di sabato
SECONDO TEMPO
Una delle Atalanta più brutte della stagione. Dopo un primo tempo spento, ci si sarebbe aspettati una Dea più grintosa nella ripresa. E invece il secondo tempo prosegue sulla falsariga del primo e i nerazzurri, nonostante dominino in termini di possesso palla, non danno mai l'impressione di voler davvero la vittoria contro un Genoa ordinato, gagliardo e attentissimo, che porta a casa un pareggio dal sapore dolcissimo. Nonostante Gasp tenti più volte di accendere una scintilla tra i suoi anche con i cambi (dentro Ilicic, Pasalic e Piccoli), i nerazzurri non si rendono praticamente mai pericolosi, se non negli ultimi dieci minuti, quando prima Demiral e poi Piccoli avrebbero sulla testa la palla giusta, ma la sbagliano. Alla fine, sono solo tre i tiri in porta dell'Atalanta, contro gli zero del Genoa. Che può comunque festeggiare. A differenza dell'Atalanta, che domani rischia di vedere scappare l'Inter, nel caso in cui i meneghini battessero il Torino. Sarà un Natale dolce-amaro, dunque: dolce per il bellissimo girone di andata complessivo giocato, amaro per come si è concluso, con le ultime due partite decisamente non da Atalanta.
PRIMO TEMPO
Dopo un buon avvio di partita, che pareva presagire una serata in discesa, l'Atalanta si è spenta col passare dei minuti. Sebbene sia sempre stata in controllo della sfida, la Dea non è mai sembrata cattiva, ficcante, limitandosi a uno sterile giro palla che non ha quasi mai creato problemi al Genoa. L'unico acuto intorno al decimo, quando Zapata è stato ben imbeccato in area e che scaricato un diagonale destro su cui è stato molto bravo Sirigu. Dal canto suo, il Genoa ha pensato a difendersi (con ordine) e stop: Sportiello è rimasto inoperoso per tutto il tempo. Al 45', brutta notizia per i nerazzurri: in seguito a uno scontro, Zapata ha riscontrato un problema all'adduttore e Gasperini ha deciso di non rischiare oltre e di toglierlo subito, sebbene mancassero un paio di minuti alla fine della frazione. Al suo posto, dentro Muriel. Vedremo se il numero 9, nella ripresa, riuscirà a regalare uno dei suoi acuti.
FORMAZIONI UFFICIALI
Dopo la sberla con la Roma, l'Atalanta è già pronta a girare pagina nell'ultima partita di questo 2021 intenso e ricco di soddisfazioni. La sconfitta di sabato, infatti, non ha avuto conseguenze gravi in classifica per i nerazzurri, che restano nelle prime quattro posizioni, attaccati al trio di testa (soprattutto a Milan e Napoli, mentre l'Inter dista sei punti) e con un buon margine sulle inseguitrici. Al Marassi, però, sarà fondamentale portare a casa una vittoria. Missione più che possibile visto l'avversario, che vive un momento complicatissimo e naviga in pessime acque. Sarà comunque importante non sottovalutare l'impegno per l'Atalanta, nonostante Gasperini abbia deciso di mandare in campo giocatori che, fino a oggi, avevano avuto poco spazio. Ecco le formazioni ufficiali di Genoa e Dea:
GENOA (3-5-2): Sirigu; Bani, Vasquez, Criscito; Biraschi, Sturato, Badelj, Portanova, Cambiaso; Destro, Ekuban. All.: Shevchenko.
ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello; Djmsiti, Demiral, Palomino; Hateboer, Freuler, Koopmeiners, Zappacosta; Malinovskyi, Miranchuk; Zapata. All.: Gasperini