Non si molla

Contro il Milan la vittoria della perseveranza: secondo tempo a senso unico, gol nel finale

Più si avvicina la fine di ogni gara e maggiore è la pressione della Dea, che riesce anche a vincere vicino al 90' gare che sembrano bloccate

Contro il Milan la vittoria della perseveranza: secondo tempo a senso unico, gol nel finale
Pubblicato:
Aggiornato:

di Fabio Gennari

Al netto dei numeri, al netto delle dichiarazioni dell'allenatore del Milan, Fonseca, che ha dipinto la gara come un torto arbitrale unico perpetrato nei confronti del Milan, fortunatamente c'è il calcio giocato a mettere tutti d'accordo. E l'Atalanta, grazie a un secondo tempo in cui non ha mai smesso di provarci e di crederci, ha vinto contro il Milan una partita che ha meritato di vincere. Perché se cerchi di addormentare il match con mezzi e mezzucci, poi alla fine succede che prendi gol in una delle cinque occasioni che gli avversari creano.

Partiamo proprio da qui. Nel secondo tempo della gara di venerdì (6 dicembre), l'Atalanta ha continuato a macinare calcio e ha costruito diverse opportunità. Il Milan? Nessuna. Quando le cose si mettono in questo modo, è giusto che vinci. E infatti l'Atalanta ha vinto.

Dopo il fine settimana di campionato, con Fiorentina e Lazio che tengono il passo, giusto dire che la vittoria dell'Atalanta è quella delle perseveranza. Se continui a crederci e spingi, prima o poi trovi la via del gol.

Il fatto di trovare la seconda rete nel finale, contro il Milan come contro la Roma, è anche un segno di grande tenuta fisica. La sensazione è che, in casa Atalanta, col passare dei minuti vengano sempre aumentati i giri del motore e la squadra non va mai fuori controllo ma riesce a fare quello che serve per vincere anche senza fare fatica. Esattamente come le grandi squadre.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali