Contro il Real Madrid toccherà a Musso, poi che succede? L'argentino potrebbe partire

di Fabio Gennari

I guantoni sull'Europa League sono stati i suoi, quelli che cercheranno di stoppare Mbappé e compagni saranno ancora quelli del numero 1 argentino della Dea, ma da Ferragosto in avanti il futuro atalantino di Juan Musso potrebbe cambiare.

Gasperini, nell'ormai famosa intervista a L'Eco di Bergamo, ha fatto chiaramente capire che il dualismo con Carnesecchi dovrà essere risolto e la sensazione (anche per questioni anagrafiche) è che si punterà sul romagnolo sacrificando Musso.

Dove possa andare il portiere dei campioni dell'Europa League è da capire. Il Napoli è un'opzione, ma ci sono anche altre piste per un ragazzo che a Bergamo ha sempre avuto il fardello del costo del suo cartellino da portare sulle spalle (è stato pagato 20 milioni dall'Udinese) come se fosse colpa sua quello che ha dovuto sborsare l'Atalanta. Musso a Bergamo ha giocato quasi 100 partite in tutte le competizioni, ha alternato grandi prestazioni a errori banali e quello di Varsavia potrebbe essere il suo ultimo ballo.

Come alternativa, l'indiziato numero uno alla sostituzione è Montipò del Verona, non sarà semplice perché gli scaligeri a loro volta poi dovrebbero trovare una soluzione, quindi prima di dare tutto per fatto è giusto aspettare gli eventi. Più giovane di un paio d'anni rispetto a Musso (classe 1996 mentre l'argentino è un 1994), tra Benevento e Verona l'estremo difensore nato a Novara ha quattro campionati di A alle spalle e farebbe un salto importante se arrivasse alla Champions con l'Atalanta.