Contro la Juve con che assetto? Tridente o Pasalic e due punte? Ma occhio alle sorprese

di Fabio Gennari

Domenica sera (9 marzo), contro la Juventus, servirà una grande partita per continuare a correre in vetta alla classifica. I bianconeri stanno ottenendo risultati importanti pur senza incantare, hanno però qualità e bisognerà essere molto bravi a non prestare il fianco alle giocate offensive della squadra di Thiago Motta, che parte con una difesa a quattro ma costruisce in modo particolare e alza spesso gli esterni sulla linea degli attaccanti.

Kolo Muani (al momento) è il centravanti, Yildiz e Nico Gonzalez riempiono la zona d'attacco con grande presenza, ma anche Thuram - il migliore lunedì sera contro il Verona - merita grande attenzione.

Ragionando sul solito uno contro uno a tutto campo del Gasp, c'è curiosità di capire come i nerazzurri si schiereranno in avanti. Normalmente, contro le difese a quattro giocano due punte e il trequartista. Pasalic sembra il favorito per questo assetto, con Lookman sicuro di una maglia e Retegui al suo fianco. Tuttavia, il capocannoniere del campionato rende molto di più quando si muove da perno centrale ed ecco che allora, con lui titolare, lo stesso Pasalic, o Brescianini o ancora De Ketelaere (come già successo in passato) potrebbero giocare larghi nel tridente.

L'opzione nuova è Maldini: l'ex Monza è tornato a disposizione e chissà che non possa essere quella novità dal primo minuto che ogni tanto Gasperini è solito proporre per sparigliare le carte. Nel girone di andata, sul campo del Napoli, l'Atalanta vinse con un rotondo 3-0 proprio schierando De Ketelaere e Lookman allargati e i centrocampisti abili a inserirsi. Altra gamba, altro avversario, altra situazione, ma un esempio di come la rosa della Dea permetta di variare un po' sul tema. La certezza? Tutto, o comunque molto, passerà dal rendimento di de Roon ed Ederson, che in mezzo al campo sono determinanti.