Grande vittoria

Contro la Roma ci mancavano otto giocatori: nelle difficoltà questo gruppo si esalta

Ottenere i risultati è sempre complicato, farlo con così tante assenze e la panchina piena di ragazzi è qualcosa di ancora più speciale

Contro la Roma ci mancavano otto giocatori: nelle difficoltà questo gruppo si esalta
Pubblicato:

di Fabio Gennari

Hien squalificato. Poi ancora Toloi, Cuadrado, Kolasinac, Palestra, Posch, Scalvini e Scamacca. La lista degli indisponibili per la gara contro la Roma è stata ancora una volta lunghissima.

Tra quelli fatti, ci sono nomi che spesso abbiamo letto nelle distinte ufficiali e altri che invece sono nella maggior parte delle volte finiti in panchina. Ma i meriti, quando la situazione è tanto pesante a causa delle assenze, sono ancora più grandi e abbracciano tutti, da chi allena a chi mette a disposizione una rosa lunga. Anzi, molto lunga.

L'Atalanta ha giocato spesso in emergenza, a volte anche pesante. Il fatto di aver superato indenni una stagione con sei interventi chirurgici e diversi acciacchi più o meno gravi rappresenta qualcosa di sensazionale, soprattutto se poi si arriva a conquistare un obiettivo che in nessun modo può essere considerato scontato. Qualificarsi alla Champions è un merito enorme, farlo al termine di un percorso costellato di defezioni che hanno minato certezze e momenti chiave lo è ancora di più.

Chi è sceso in campo contro la Roma, anche fuori ruolo, ha fatto ampiamente la sua partita. Chi ha giocato si è speso per la causa, chi ha portato un pezzettino del suo bagaglio alla causa va elogiato. Applaudito. Perché sono stati tanti i momenti in cui le assenze potevano abbattere la Dea, ma ancora di più quelli in cui il gruppo si è stretto attorno ai suoi leader e ha risposto presente. Trenta volte presente, come le giornate passare in zona Champions League.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali