Convocati in Nazionale, numeri importanti: Atalanta-Fiorentina è 11-6 per i nerazzurri
I calciatori della Dea chiamati dalle varie selezioni in giro per il mondo sono (quasi) il doppio rispetto a quelli della Viola

di Fabio Gennari
Comuzzo, Kean, Gudmundsson, Pongracic, Ndour e Martinelli. Sono questi i giocatori della Fiorentina convocati dalle varie Nazionali, appena sei, come Genoa, Empoli e Cagliari (meno ne hanno solo Parma e Monza), a fronte degli undici (Retegui non va considerato, mentre Vlahovic è della Under 23) che hanno lasciato Zingonia e faranno ritorno solo a partire da lunedì prossimo.
Una bella differenza. Si parla di quasi il doppio dei calciatori convocati e impegnati rispetto ai toscani e anche se si gioca una volta a settimana (la Dea almeno), non è la stessa cosa poter gestire la sosta giocando o seguendo un programma personalizzato al Centro Bortolotti.
Non è la prima volta che accade, certo, ma parliamo pur sempre di una compagine come la Fiorentina, che ha giocatori forti e da considerare come pericolosi in vista dello scontro di domenica 30 marzo.
L'aggravante, per l'Atalanta, riguarda il rientro degli ultimi convocati. In particolare, Lookman giocherà solo martedì prossimo la seconda partita con la Nigeria e quindi va considerato a disposizione a Zingonia a partire da giovedì, con appena due o tre allenamenti prima della partenza per Firenze.
Bisogna essere più forti anche di questo calendario ingolfato, avere in rosa i giocatori forti, del resto, comporta anche questo tipo di situazioni: Milan (15), Juventus (14) e Napoli (12) sono messi addirittura peggio.
Più rischi per gli atalantini quindi. Prossima avversaria proprio la Fiorentina.