Coraggio Atalanta, giocatela a viso aperto: contro il Milan serve una grande risposta

di Fabio Gennari

L'Atalanta di Gian Piero Gasperini è chiamata a una reazione forte dopo la brutta prova di Torino. I nerazzurri non sono al top della condizione, mancano giocatori importanti, è stato fatto 1 solo punto nelle ultime quattro partite di campionato e a Torino la prestazione è stata estremamente negativa. Il menù del giorno prevede l'arrivo a Bergamo della terza forza del campionato (il Milan ha 29 punti) e il quadro è completo: il tardo pomeriggio, in viale Giulio Cesare, si prospetta tutt'altro che semplice.

Tuttavia, in queste situazioni c'è solo una cosa da fare: provarci, reagire, giocare con coraggio e prendere di petto la situazione. Al netto di un atteggiamento tattico che potrebbe anche "proteggere" un po' di più il reparto arretrato, serve coraggio: nelle giocate, nelle scelte, nei contrasti, al tiro e nei recuperi difensivi.

In ogni zona del campo, per battere il Milan, serve che ognuno dei calciatori in campo con la maglia della Dea lavori forte per fare qualcosa in più. Contro ogni avversario.

Il Milan che arriva a Bergamo non è, a sua volta, al top della condizione e ha anche una partita di Champions League decisiva tra pochi giorni. L'Atalanta no, giovedì in Polonia la gara sarà ininfluente visto che il primo posto nel girone è certo. Quindi dentro al massimo contro il Milan. E prima del risultato, che pesa comunque nelle valutazioni, serve una risposta forte sul piano della prestazione: Torino va superata, cancellata, riscattata. Con Bergamo che spinge e lo stadio pieno. Forza Dea, avanti senza paura.