Riprende a correre la Primavera, inarrestabili l'U17 e l'U16, rimonta fatale per l'U15

di Andrea Licenziato
Ancora buoni risultati nel weekend appena terminato dal settore giovanile. Dalla vittoria di fondamentale importanza ottenuta sabato dalla Primavera, passando per i tre punti conquistati dall’U17 e dall’U16 domenica, fino ad arrivare al successo di lunedì dell’U18. Nota dolente la formazione di Gambirasio, sconfitta a Cittadella.
Prova d’orgoglio e di carattere quella offerta dall’U19, che ha fatto ritornare il buonumore nell’ambiente nerazzurro. In seguito a qualche battuta di arresto consecutiva, la corazzata di Brambilla riprende la corsa in vetta. Il match contro il Sassuolo si preannunciava complicato già alla vigilia e il gruppo bergamasco è andato in difficoltà in avvio di gara. La rete del vantaggio la segnano gli emiliani, un corner dalla sinistra attraversa tutta l’area di rigore e sul secondo palo trova la deviazione vincente Shiba. Il numero 4 allenato da Turrini la infila sotto la traversa. L’Atalanta fatica a contenere le ripartenze veloci degli ospiti, come quella condotta da Pellegrini che a tu per tu con Ndiaye non frutta il raddoppio. Bravissimo nell’occasione l’estremo difensore orobico in tuffo a respingere la sfera. I padroni di casa si spingono dalle parti dell’area avversaria e Heidenreich da posizione defilata prova a trovare il gol: conclusione respinta di petto dal portiere Russo. Prima del pareggio c’è tempo per il secondo intervento miracoloso in uscita bassa di Niadye che salva il risultato. L’azione dell’1-1 merita una menzione particolare: Heidereich sale in cabina di regia, lancio millimetrico per il taglio di Piccoli che controlla altrettanto bene e punisce Russo.

Nella ripresa le due compagini non si risparmiano e cercano in tutti i modi i tre punti, sebbene la Dea resti in dieci uomini per l’espulsione di Finardi. Il centrocampista alla mezz’ora è stato punito con il cartellino rosso per una scivolata su Pellegrini lanciato a rete. L’Atalanta però non si arrende e il vantaggio arriva a undici minuti dal 90' con lo stacco di Okoli lasciato libero a centro area sul calcio d’angolo di Bergonzi. La capocciata nell’angolino è imparabile e riconsegna la vittoria ai Brambilla’s Boys a quasi un mese di distanza dall’ultima volta. Il pareggio del Cagliari contro la Juventus riporta il vantaggio della Dea sugli isolani a sei lunghezze.
Lunedì di fuoco per l’Under 18 che torna a festeggiare nel posticipo della quindicesima giornata. Ad Arenzano i ragazzi di Lorenzi superano in un match spettacolare 4-2 il Genoa. Carrà, Sidibe con una doppietta e Manfredi sono i giocatori finiti sul tabellino dei marcatori per aver trascinato i nerazzurri al successo. I classe 2002 ora guidano la classifica a 34 punti con un margine di sicurezza di 9 punti sulla Sampdoria avendo giocato una gara in più.
Tornando a domenica, l’U17 ha fatto 18 su 18 schiantando 4-0 il Chievo Verona a domicilio. Non conosce altro verbo che non sia “vincere” la formazione di Bosi. Una doppietta di Rosa, Falleni e Polloni regolano i clivensi e confermano lo strepitoso stato di forma della schiacciasassi nerazzurra. Ora tutte le attenzioni sono rivolte alla prossima sfida interna contro l’Inter, seconda forza del girone B. 4-2 è il risultato finale con cui l’Under 16 si sbarazza del Cittadella in trasferta. La truppa di Fioretto approfitta del mezzo passo falso della Spal (fermata a Ferrara sull’1-1 dal Chievo) per andare a più tre sulle inseguitrici. Due volte Omar, Ndour e Stabile sono i castigatori dei veneti. Tonfo inaspettato dell’U15 battuta lontano da Bergamo dal Cittadella. Dopo essere stati a lungo in vantaggio grazie alle reti di Fiogbe e Vavassori, i classe 2005 di Gambirasio si fanno raggiungere e poi sorpassare nel finale. Un vero peccato non essere riusciti a vincere perché avrebbero potuto rientrare in corsa anche per il quarto posto.