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Cortinovis illude, Ilicic gela gli entusiasmi: l’Atalanta U23 pareggia 1-1 con il Foggia

Un punto che sa di occasione mancata per la Dea, che domina ma non concretizza. Bocchetti: «I ragazzi hanno dato tutto»

Cortinovis illude, Ilicic gela gli entusiasmi: l’Atalanta U23 pareggia 1-1 con il Foggia

Sabato 4 ottobre, al Comunale di Caravaggio, l’Atalanta Under 23 ha interrotto la striscia di quattro sconfitte consecutive pareggiando per 1-1 contro il Foggia nell’ottava giornata di Serie C. Un punto che, tuttavia, lascia l’amaro in bocca, dato che i nerazzurri hanno dominato il match dall’inizio alla fine.

Primo tempo

I nerazzurri sono partiti subito forte, controllando il gioco e andando spesso alla conclusione dalla distanza con Navarro, Comi e Manzoni, senza però trovare la via del gol.

La prima vera grande occasione arriva quando Camara salta Borbei a centrocampo dopo un’uscita avventata del portiere rossonero: il guineano sbaglia però il cross in mezzo e quando la palla arriva a Bergonzi, il centrocampista viene fermato al momento della conclusione.

La Dea continua a spingere e Borbei si dimostra decisivo con interventi provvidenziali su Levak, servito da Vavassori, e su un pericoloso tiro-cross di Bergonzi dalla destra. Il Foggia prova a farsi vedere con Sylla, ma Guerini chiude in scivolata con un intervento perfetto, e con Manzoni che ferma un altro tentativo offensivo degli ospiti.

Il vantaggio arriva al 39′ su calcio di rigore: dopo un check al Fvs (Football video support, il “Var della Serie C”), l’arbitro assegna il penalty per il tocco di mano di Pazienza su una conclusione di Cortinovis. Dal dischetto, il numero 10 nerazzurro non sbaglia e spiazza Borbei. Prima dell’intervallo, Vavassori sfiora persino il raddoppio con una splendida ripartenza, ma ancora una volta Borbei si supera.

Secondo tempo

La ripresa si apre con il Foggia più propositivo. La doccia fredda arriva quando Simonetto, in un disimpegno solitario in area, si porta avanti la palla con il braccio: rigore per gli ospiti. Bocchetti e il suo staff chiedono l’intervento del Fvs ma anche dopo il video check l’arbitro conferma la decisione. Ilicic non sbaglia dal dischetto e firma il pareggio, spiazzando Vismara.

I bergamaschi però non si abbattono e continuano a creare. Misitano, entrato nella ripresa, si rende pericoloso con un colpo di testa su cross di Manzoni: super parata di Borbei in tuffo. Poco dopo arriva il gol dell’illusione: cross di Simonetto dalla sinistra, ancora Misitano colpisce di testa, Borbei respinge e Levak ribatte a rete. Ma la bandierina dell’assistente resta alzata: fuorigioco.

Il portiere del Foggia diventa il migliore in campo con una serie di interventi prodigiosi: nega il gol a Navarro su un tiro dalla distanza e si supera sulla splendida giocata di Manzoni che entra in area dalla destra e calcia forte sul primo palo.

Federico Steffanoni, classe 2008, all’esordio tra i professionisti

Nel finale, anche un errore in uscita di Borbei non viene sfruttato da Misitano, che prova un colpo acrobatico senza fortuna. L’ultima occasione nel recupero vede ancora il portiere rossonero bloccare la girata al volo di Misitano su cross di Cortinovis.

Le parole di Bocchetti

Nel post-partita, mister Salvatore Bocchetti non nasconde la delusione: «Mi dispiace perché dopo aver fatto una partita del genere non portare a casa i tre punti fa veramente male. Abbiamo avuto tantissime occasioni che non siamo riusciti a sfruttare».

Il tecnico però difende i suoi ragazzi: «I ragazzi hanno dato tutto oggi, hanno dato una grandissima dimostrazione che sono dentro e vogliono uscire da questa situazione. Non era semplice venire da quattro sconfitte e fare una prestazione del genere. Hanno fatto una grandissima prova e ripeto, peccato che adesso ultimamente ci manca un po’ l’ultimo guizzo».

Mister Salvatore Bocchetti

Sull’ingenuità di Simonetto, che ha causato il rigore dell’1-1 con un tocco di mano in disimpegno, Bocchetti è chiaro: «Arrabbiarsi con un singolo sarebbe folle perché sono ragazzi, fa parte del percorso di crescita. Simonetto deve stare solo tranquillo, continuare a lavorare perché è un giocatore forte e noi faremo sicuramente affidamento su di lui per tutta la stagione. Sono incidenti di percorso che possono capitare».

Un punto amaro

Tra le note positive c’è il debutto tra i professionisti per il 2008 Steffanoni, entrato nel finale di gara al posto di Manzoni. Inoltre, tra un paio di settimane la Dea recupererà finalmente capitan Panada, rimasto a lungo fuori per infortunio. Il suo rientro potrebbe dare maggiore qualità alla regia nerazzurra.

Con questo pareggio l’Atalanta U23 sale a 5 punti in otto partite, restando però ancora in zona play-out. La prestazione fornisce però segnali incoraggianti, come sottolineato da Bocchetti: «Sono convinto che arriverà l’ultimo guizzo che ci manca e sono sicuro che al più presto raccoglieremo quello che meritiamo». La strada è ancora lunga, ma la reazione vista a Caravaggio lascia ben sperare per il futuro.