Dopo una prima mezz’ora di buio totale, con la Lazio avanti 2-0 dopo soli 11′ di gioco, l’Atalanta incassa il colpo e rischia di subire il terzo gol. Fondamentali i salvataggi di Musso e la traversa. La reazione della Dea arriva prima con un’occasione per Pašalić e poi con il gol di Éderson, pescato in area dal solito Ruggeri. Nella ripresa i nerazzurri riagguantano il pareggio grazie al primo gol atalantino di Kolašinac. Assalto finale in cerca di una vittoria che si trasforma però in disfatta quando Vecino, appena entrato, firma il gol che taglia le gambe alla banda di Gasperini.
L’Atalanta torna da Roma a pancia vuota, probabilmente con qualche rimpianto, al termine di una partita che ha regalato gol e spettacolo.