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Grande prestazione
Cuore enorme della Dea a Barcellona: Ederson e Pasalic fanno 2-2, ora Sporting o Brugge
Il punto strappato in casa dei catalani al termine di una gara davvero molto bella manda i nerazzurri al nono posto. A febbraio giocheremo altre due sfide
di Fabio Gennari
Una grande Atalanta rimonta due volte il Barcellona al Montjuic e con 15 punti chiude al nono posto e giocherà i play-off di Champions League contro una tra Sporting Lisbona e Club Brugge. Il 2-2 lo firmano Yamal e Araujo per i padroni di casa, Ederson e Pasalic recuperano il risultato e se non fosse stato per il finale in 10 (infortunio alla spalla di Scalvini, fuori in barella) forse si sarebbe potuto anche provare l’impresa. Venerdì 31 gennaio ci sarà il sorteggio, andata 11 o 12 febbraio in trasferta e ritorno a Bergamo il 18 o 19 febbraio.
Con i tremila bergamaschi che si fanno sentire dal settore ospiti al cospetto di uno stadio decisamente freddo - e non solo per la temperatura percepita sulla collina del Montjuic -, l’Atalanta inizia la partita con grande piglio e dopo un paio di cross in mezzo che non portano pericoli (7’ e 9’) arriva la prima vera occasione da rete del match: lancio in profondità di esterno di Kolasinac per Zappacosta, il numero 77 della Dea scappa sulla fascia e il suo cross in mezzo per De Ketelaere a pochi metri dalla porta viene salvato in spaccata da Balde che manda su Szczesny in uscita.
Nel primo tempo il Barcellona è solo Yamal: al 13’ il numero 19 dei blaugrana sfiora il palo con il mancino e al 27’ calcia debolmente su Carnesecchi. Ma nella prima frazione di gioco è l’Atalanta a rendersi più pericolosa. Sul lancio di Carnesecchi (14’), Retegui costringe il portiere del Barcellona a deviare in angolo; al 35’ i nerazzurri passano pure in vantaggio, ma un fuorigioco millimetrico annulla tutto: circolazione di palla, verticale di Ederson per De Ketelaere, su cui Garcia va a contrasto e la palla arriva a Zappacosta, abile a insaccare. Il direttore di gara Oliver, dopo revisione del Var, annulla per fuorigioco. Nonostante quasi sulla sirena Raphinha cerchi il gol con il mancino (bella parata di Carnesecchi), è la squadra orobica a farsi preferire nella prima frazione di gioco.
Dopo lo 0-0 del primo tempo, la ripresa inizia con la rete del Barcellona, che nasce da una fuga a sinistra di Raphinha con palla in mezzo per Yamal. Il numero 19 dei padroni di casa sorprende Kolasinac e, dopo aver saltato Carnesecchi, deposita in rete (47’). I nerazzurri hanno il grande merito di non uscire mai dalla partita, rischiando di capitolare in un altro paio di occasioni (grande intervento di Carnesecchi su Yamal al 63’) ma trovando poi la palla buona per il pareggio con Ederson, che salta netto Gavi e fulmina Szczesny sul primo palo (67’). Al 72’ il Barcellona passa ancora in vantaggio con il colpo di testa di Araujo che, tutto solo, insacca sul secondo palo (72’,) ma i bergamaschi nel finale riprendono ancora la gara grazie al gol di Pasalic su assist di de Roon (79’). Il Barcellona nel finale cerca la vittoria, l’Atalanta rimane in dieci per l’uscita in barella di Scalvini (problema alla spalla) e l’ultimo intervento è di Carnesecchi al 94’, che ribatte un destro di Ferran Torres. Il pari purtroppo non basta a staccare il biglietto diretto per gli ottavi, a febbraio i nerazzurri dovranno giocare il turno play-off contro una tra Sporting e Club Brugge.
Barcellona-Atalanta 2-2
Reti: 47’ Yamal (B), 67’ Ederson (A), 72’ Araujo (B), 79’ Pasalic (A).
Barcellona (4-2-3-1): Szczesny; Koundè, Araujo, Garcia (70’ Cubarsi), Balde; De Jong, Pedri (81’ Casadò); Yamal (95’ Pau Victor), Gavi (70’ Fermin Lopez), Raphinha; Lewandowski (70’ Ferran Torres). All. Flick.
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac (56’ Scalvini); Bellanova (77’ Cuadrado), de Roon, Ederson, Zappacosta (77’ Ruggeri); Pasalic; Retegui (77’ Zaniolo), De Ketelaere (87’ Brescianini). All. Gasperini.
Arbitro: Oliver (ENG).
Ammoniti: 51' Kolasinac (A), 93’ de Roon (A), 97’ Pasalic (A), 97' Ederson (A).
