Quante gioie

Curiosità: dal 1929/30, quella di Retegui è la tripletta numero 50 della storia atalantina

Il popolo dell'Atalanta ha potuto ammirare la 50ª tripletta della storia atalantina, che porta la firma del centravanti italo-argentino

Curiosità: dal 1929/30, quella di Retegui è la tripletta numero 50 della storia atalantina
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di Fabio Gennari

Sabato contro il Genoa si è vista per la 50ª volta una tripletta segnata da un giocatore dell'Atalanta. Retegui ha fatto dunque cifra tonda, il conteggio inizia dalla stagione 1929/30, ovvero da quando è stato introdotto il girone unico.

Nel corso degli anni, in tutte le competizioni si sono alternati diversi giocatori sul tabellino delle triplette, con un paio di questi che sono impossibili da dimenticare: il 3-1 di Milano contro il Torino nella finale di Coppa Italia del 1963 venne firmato dal tris di Domenghini, nell 3-0 di Dublino contro il Bayer Leverkusen ci ha invece pensato Lookman.

Due trionfi in campo neutro, due triplette che hanno segnato la storia della Dea, con tante altre occasioni particolari in cui un nerazzurro è riuscito a mettere il suo nome per ben tre volte sul tabellino. È il caso ad esempio della prima in Serie A contro il Milan a San Siro del 14 dicembre 1941 (1-3 per la Dea, gol di Fabbri), o della prima in Europa con il brasiliano Da Costa che decise la sfida interna con il Banik Ostrava in coppa Mitropa con tre reti nel clamoroso 8-2 del 17 giugno 1962.

Ricordando i vari Ilicic, Zapata, Pasalic e Koopmeiners (tutti autori di più di una tripletta con la Dea), i tris più particolari che si ricordano portano la firma di Barrow nel clamoroso 8-0 di Sarajevo nel preliminari di Europa League del 2 agosto 2018 e di Andrea Lazzari, che nel 2005 riuscì nell'impresa di segnare gol pesanti sul campo della Juventus nel pareggio di Coppa Italia per 3-3 maturato in una pirotecnica serata di calcio vero.

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