Da bordo campo o dal III anello Si fa festa anche per uno 0-0

Da bordo campo o dal III anello Si fa festa anche per uno 0-0
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La maggior parte l’ha seguita dalla piccionaia al terzo anello verde, qualcuno era posizionato addirittura in primo, ma solo in due hanno vissuto l’incredibile 0-0 di San Siro contro il Milan stando seduti a bordo campo, praticamente attaccati a Sinisa Mihajlovic. Lissa e Alessandro, questa volta, se la sono goduta alla grande, tifosi atalantini in prima fila, in una serata che ha regalato tanti sorrisi a numerosi tifosi orobici.

Tifosi atalantini a San Siro
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Quasi 600 ospiti al terzo anello. Nella desolante cornice dello stadio Meazza di Milano, circa 80mila posti disponibili e solo 13mila paganti per una quota (nominale) di spettatori che ha di poco superato le 33mila unità, i 600 tifosi atalantini al seguito si sono fatti sentire per tutta la gara. Da Bergamo sono partiti 5 bus poco dopo le 18, questa volta sono stati i Club Amici dell’Atalanta a riempire tre mezzi  mentre “Chei de la Coriera” si sono fermati a due torpedoni. L’arrivo a Milano non ha creato nessun problema, i bus sono arrivati fino al parcheggio ospiti senza intoppi ma presto è spuntata la vera sorpresa di serata. Per lasciare nella zona riservata ai sostenitori nerazzurri l’autobus, gli organizzatori hanno dovuto pagare ben 40 euro a mezzo. Considerando che si parla di parcheggi incustoditi, l'esagerazione appare evidente. Una volta arrivati ai cancelli, la maggior parte dei bergamaschi ha iniziato la lunga salita al terzo anello verde, unico settore aperto di tutta la zona alta dell’impianto. I biglietti venduti al botteghino sono stati oltre 500, alla quota di paganti è necessario aggiungere i tanti bambini al seguito che, se under 12, hanno goduto di ingresso agevolato.

Lissa e Ale ospiti di Fly Emirates. Come detto, i più fortunati sono certamente Ale e Lissa, due organizzatori dei bus “Chei de la Coriera”. Lasciato Marco (amico e altro organizzatore) e il resto del gruppo davanti alle rampe del terzo anello, i due ragazzi hanno raggiunto la zona accrediti convinti di avere un semplice biglietto di primo anello rosso o arancio. Una volta aperta la busta, la (seconda) grande sorpresa di serata: i posti riservati da Emirates erano per il “Ground Box”, l'equivalente dell'area Pitch View del Comunale di Bergamo. Compreso nel pacchetto, per i due tifosi orobici c’era anche il servizio hospitality “Emirates Lounge” e basta guardare le immagini per capire come il pre-partita e l’intervallo siano stati decisamente piacevoli. Buon vino, ottimo cibo e bellissime hostess hanno accompagnato l’attesa dei due bergamaschi.

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È mancato solo il gol. Ma quello che hanno provato i due atalantini a bordo campo sono le stesse sensazioni assaporate dagli altri tifosi nerazzurri presenti: inutile dire quanta soddisfazione dia vedere la Dea dare una lezione di calcio al Milan in casa sua. Fin dai primi minuti, con tanto di bandierone sventolato in piccionaia e tanti striscioni presenti, i bergamaschi hanno cercato di farsi sentire e la voce è arrivata anche ai ragazzi in campo. I padroni di casa non hanno mai infiammato il pubblico, la Curva Sud rossonera (spoglia di striscioni) ha provato a dare una mano a Bacca e compagni ma è servito a poco: soprattutto nel secondo tempo c’è stata solo l’Atalanta. Nel finale, gli appassionati orobici hanno accompagnato le giocate dei ragazzi di Reja facendo una grande festa. Una sola cosa è mancata: la vittoria. Quella avrebbe reso memorabile la serata meneghina. Ma quando la squadra gioca così bene è bello anche applaudire uno 0-0.

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