Ora è ufficiale: l'Atalanta non giocherà la sua quarta Champions League di fila

di Fabio Gennari

Sembra un dettaglio e invece è una notizia importante: con la vittoria della Juventus sul Venezia e quota 69 punti raggiunta dai bianconeri, l'Atalanta (55 punti e quattro gare ancora da giocare) è aritmeticamente fuori dalla Champions League 2022/23. L'Italia avrà le due milanesi, il Napoli e la Vecchia Signora a rappresentare i propri colori nella massima competizione europea per club, non ci sarà la piccola grande Atalanta che nelle ultime tre stagioni ha onorato al meglio l'impegno raggiungendo una volta i quarti e una volta gli ottavi di finale.

Si sapeva da settimane che l'Atalanta non avrebbe disputato la Champions nella prossima stagione, ma vederlo scritto nero su bianco fa effetto. Da quando la squadra di Gasperini ha strappato la prima qualificazione nella gara decisiva con il Sassuolo (3-1 il 26 maggio 2019) è successo davvero di tutto. La batosta all'esordio a Zagabria, il primo punto con il City, la notte di Kharkiv (che a pensarci oggi fa ancora più impressione) e ancora la doppia sfida con il Valencia e poi la tragedia del Covid. Il tutto prima della notte di Lisbona, con la semifinale persa a una manciata di minuti.

E poi: le vittorie contro Midtylland, Liverpool e Ajax in trasferta e con gli stadi vuoti, la beffa di affrontare il Real Madrid nello stadio di allenamento e poi, in questa stagione, la magia dell'Old Trafford di Manchester ammutolito per un tempo (0-2 all'intervallo) prima dell'epilogo contro il Villarreal condizionato dalla bufera di neve prima e da una partenza shock dopo. Tre edizioni di Champions League, 23 partite giocate con 8 vittorie, 6 pareggi e 9 sconfitte. Ben 40 gol fatti e 43 subiti. Quando le giochi magari non ci pensi, ma adesso che siamo fuori (e speriamo solo per una stagione) è impressionante guardarsi indietro e ricordare le vette che abbiamo toccato.