Belle risposte

Da Zappacosta e Ruggeri a Maehle e Hateboer: la concorrenza aiuta le fasce

La gara con la Juventus ha dato un carico di autostima molto importante al gruppo degli esterni della Dea. Ritrovare i titolari è stato decisivo

Da Zappacosta e Ruggeri a Maehle e Hateboer: la concorrenza aiuta le fasce
Pubblicato:
Aggiornato:

di Fabio Gennari

Gian Piero Gasperini, nel giro di una settimana, è passato da Zappacosta e Ruggeri titolari ad Hateboer e Maehle, risultati poi decisivi allo Stadium. La capacità del tecnico di tenere tutti sulle spine e rilanciare quando uno meno se lo aspetta giocatori che poi rispondono presente è un tratto distintivo del Gasp e con Hateboer (bellissima prova difensiva) e Maehle (propulsivo in fascia e autore del primo gol del suo campionato) a Torino è andato tutto bene.

Se sono tutti a disposizione e in condizioni di forma simili, per il tecnico della Dea ci sono pochi dubbi sul fatto che il titolare a destra sia Hateboer. Sulla corsia opposta, Ruggeri è l'unico mancino ma puntare su di lui può essere un fondamentale motivo di spinta proprio per Maehle: la concorrenza è sempre positiva, due atleti professionisti è giusto che si misurino ogni giorno e se la competizione, come avviene a Zingonia, è sana e diretta ci sono più possibilità che la domenica il livello si alzi.

Hateboer non ha piedi delicati ma è un lottatore, contro Kostic e Chiesa non ha mai palesato difficoltà e la sua prova è stata molto interessante. Maehle ha delle pause, ma quando si accende - come nella ripresa di Torino, gol a parte - diventa davvero una spina nel fianco.

In attesa che Soppy abbia il suo momento e di capire se Zortea resterà a Bergamo oppure no, l'Atalanta sta ritrovando fluidità di manovra sulle corsie grazie sia ai "quinti" che al lavoro di Boga e Lookman. I segnali sono importanti, non resta che andare avanti e spingere nel lavoro quotidiano.

Seguici sui nostri canali