D'Alessandro, così non va Per fortuna c'è Latte Lath

I migliori sono i subentrati Konko e Latte e nel complesso la squadra ha giocato una buona partita, con un secondo tempo che alza la media generale di un primo tempo meno brillante. C'è una sola eccezione: Marco D’Alessandro. Il numero 7 atalantino sbaglia tutto e nel momento decisivo causa il rigore che ammazza i sogni di rimonta. Peccato, l’occasione andava sfruttata meglio.

Berisha 6,5: non può fare nulla né sul primo né sul secondo gol. Un paio di uscite nel primo tempo gli permettono di scaldarsi ma non riesce ad essere decisivo. Nella ripresa tocca sulla traversa un destro di Rincon (65’) e per il resto è quasi inoperoso.

Caldara 6,5: prima sbavatura al 16’ con Mandzukic che manda sul palo e nel primo tempo sembra complessivamente meno preciso del solito. Lì dietro si vede subito. Poi cresce molto alla distanza, è bravo a non perdere mai la bussola.

 

 

Toloi 6: inizia bene e tiene la posizione, poi al 34’ sceglie la scivolata ma Dybala è preciso e Mandzukic insacca il gol del 2-0. L’imprecisione è tanto chiara quanto decisiva. Nel secondo tempo torna sui suoi livelli, è bravo a spingersi in avanti fino alla fine e cerca pure il gol del 3-3.

Masiello 6,5: inizia bene, cerca qualche verticale per i compagni ma nel momento in cui la Juve spinge non è il solito baluardo preciso e attento. Migliora nella ripresa, come tutta la squadra, bravo a farsi trovare pronto e attento in difesa.

Conti 6,5: parte cercando di spingere ma ben presto lo vedi timido e un po’ troppo basso con Asamoah che invece spinge. Molto meglio nel finale e preciso sia nell’assist a Latte che in una altro paio di servizi in area che potevano essere sfruttati molto meglio dai compagni.

Grassi 6,5: il primo tiro è suo dopo appena 26” di gioco e nel primo tempo è il migliore dei nerazzurri, a conferma che in questo momento la sua cessione è assolutamente impensabile. Dopo un quarto d’ora della ripresa, Gasperini lo toglie per Latte, ma resta uno dei migliori. (60’ Latte 7: segna il primo gol tra i grandi con un bel taglio in area, ha il grande merito di giocare senza paura e di creare scompiglio).

 

 

Freuler 7: solito lavoro oscuro, un po’ limitato da Marchisio che spesso evita la pressione. Poi nel secondo tempo libera la corsa e la sua propositività e la squadra ne trae grandi benefici.

Spinazzola 6,5: bel duello sulla fascia con Lichtsteiner che lo vede spesso uscire vincitore dei contrasti. Nel primo tempo cerca anche la conclusione vincente senza fortuna e nella ripresa è bravo a proporsi altissimo in tante occasioni.

Kurtic 6: disturba Hernanes e cerca la spinta in profondità raggiunto da alcuni assist dei compagni che sono solo un pelo lunghi. Esce a fine primo tempo, gara sufficiente per lui. (46’ Konko 7: buona partita, al 72’ segna un gol da antologia con un destro da urlo all’incrocio e ne sfiora un altro da posizione decisamente favorevole).

Petagna 7: ci prova un paio di volte da fuori area senza grande fortuna, è come al solito bravo a tener palla per i compagni che salgono ma senza Gomez è meno pericoloso nella giocata. Nella ripresa gioca da boa, sul 3-2 ha la palla del pareggio ma Neto è bravissimo a respingere.

 

 

D’Alessandro 5: il peggiore in campo. Pessimo primo tempo, sembra un pesce fuor d’acqua ed è un peccato perché perde una bella occasione per farsi vedere. Nella ripresa si sposta a sinistra, sembra andare un po’ meglio (avvia lui l’azione del 2-1) ma è ingenuo quando atterra Lichtsteiner e causa il calcio di rigore. (82’ Gomez sv: cerca qualche strappo nel finale ma non riesce ad essere decisivo).

All. Gasperini 7: gioca senza Gomez, la squadra inizia bene e nonostante i cambi (mette pure Latte ed era pronto a inserire Melegoni) la squadra tiene il campo fino alla fine a testa altissima. Avanti così Gasp, la strada è sempre più chiara.

Juventus: Neto 5,5, Lichtsteiner 6, Barzagli 6, Rugani 6, Asamoah 5,5, Hernanes 5,5, Rincon 6, Marchisio 6 (46’ Sturaro 5,5), Pjanic 6 (82’ Bonucci 6), Dybala 6,5 (62’ Pjaca 5), Mandzukic 6,5. All. Allegri 6.