De Ketelaere, de Roon e Muriel davanti a tutti, ma è stata una bella prestazione corale
Buona prova complessiva dei bergamaschi contro la Juve, con un'ottima tenuta del campo e fiammate che potevano valere la vittoria
di Fabio Gennari
Tante belle prove, con alcune prestazioni che però svettano rispetto a quelle dei compagni. La sorpresa è Muriel, che gioca una gara davvero molto importante nel finale e sfiora il gol vittoria.
Musso 6,5: primo intervento al 31’ su destro di Fagioli, si ripete al 35’ su Kean ed è bravo anche a mano aperta su Chiesa al 51’: serata di conferme, sempre sul pezzo e ancora una volta senza gol subiti.
Toloi 6,5: Chiesa gli scappa la prima volta al 28’, per il resto della prima frazione è attento, anche se in fase di costruzione non è mai particolarmente attivo. Cresce tantissimo nella ripresa, può ancora dare una mano preziosa.
Djismiti 6,5: confermato al centro della difesa, è bravo a controllare le operazioni e su Kean nel primo tempo è molto attento. Si conferma anche nella ripresa, bravo a non perdere mai le distanze.
Scalvini 6: sbaglia qualche appoggio di troppo quando si sgancia, ma gioca un buonissimo primo tempo. Continua anche nella ripresa a essere presente nella manovra, esce dopo un’ora perché c'è lo Sporting sullo sfondo. (65’ Kolasinac 6,5: gioca solo mezz’ora, ma è ancora una volta sul pezzo, preciso e rilancia anche l’azione offensiva).
Zappacosta 6: al quarto d’ora fallisce il gol del vantaggio con un destro a colpo sicuro che colpisce Danilo (poi sinistro sul fondo). Vero che è un gol da fare, ma nel complesso è diligente e sempre attento al controllo di Chiesa nelle fasi di gara in cui si allarga. (82’ Holm s.v.: gioca troppo poco per un voto, ma i segnali sono ottimi).
De Roon 7: il più vivo in mezzo, fa ammonire Rabiot al tramonto della prima frazione ed è sempre preciso, attento e presente. Gioca anche la ripresa con l’obiettivo di far ripartire l’azione. Il migliore, con Muriel e De Ketelaere.
Ederson 6,5: dinamico e attento, prova spesso a sostenere l’azione offensiva. Bella rovesciata al 70’ alta di poco, gara di grande sostanza.
Ruggeri 6,5: gran cross per Zappacosta al 15’, prima e dopo ingaggia un bel duello con McKennie e fa diverse ottime diagonali difensive. Esce sfinito a pochi minuti dal fischio finale. (86’ Bakker s.v.: come Holm, anche lui gioca troppo poco per prendere il voto, ma mette in campo un paio di sgasate che strappano applausi).
Koopmeiners 6: molto defilato a sinistra in avvio, gioca con meno precisione di altre volte e nel finale fallisce una bella occasione su cross di Bakker (Teun, prendi almeno la porta!). Gara sufficiente.
De Ketelaere 7: solo uno spunto nel primo tempo, che è fatto più di lotta con gli avversari che di grandi occasioni. Si ripete in avvio di ripresa, quando Danilo lo abbatte e prende il giallo. Cresce con il passare dei minuti, smista ottimi palloni per i compagni. Esce tra gli applausi. (82’ Pasalic s.v.: buon finale di partita).
Lookman 6: spesso solo tra le linee, entra un paio di volte in area nella prima mezz’ora ma non è preciso nella conclusione. Cerca di farsi vedere e di creare superiorità. Sufficienza per l’impegno e lo spirito. (65’ Muriel 7: la sorpresa della serata. Subito frizzante, sfiora il gol con una bellissima punizione al 74’, che Szczesny devia sulla traversa, e ancora di destro all’88’. Così può essere molto prezioso).
Gasperini 7: prima rispetta la Juventus, poi cerca di vincere con una squadra solida, quadrata, attenta e molto propositiva. Dalla panchina trova ottime soluzioni. Avanti verso Lisbona con grande fiducia.